La berlina da 590 km di autonomia dichiarati. Sarà così?
Dalla fine del 2021 BMW ha fatto un deciso passo avanti in termini di elettrificazione. Prima la iX (di cui parleremo in un prossimo articolo), e poi la i4 che abbiamo provato in versione eDrive 40. La Berlina è maneggevole, confortevole, dal design accattivante, tecnicamente avanzata, bianca con degli inserti blu che le danno un design sportivo e infine, non da ultimo, potente. È disponibile anche una versione ancora più potente, la M50 da 544 cv (che possono essere tanti da gestire nelle mani sbagliate).
Con questa motorizzazione e la batteria da 80,7 kWh BMW promette fino a 590 chilometri di autonomia. Sarà veramente così? L'abbiamo provata in lungo e in largo per il Ticino, i Grigioni e la Valtellina. Ma vediamo insieme come sempre cosa offrono motore, esterni, interni, dimensioni e tanti altri dettagli.
Motore
La BMW i4 eDrive40 ha un motore sincrono a trazione posteriore che sprigiona 340 cv e una coppia di 430 Nm che le consentono di passare da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi. La capacità netta della batteria è di 81,5 kWh e promette fino a 590 km di autonomia (WLTP). Nella nostra prova abbiamo calcolato un autonomia massima di circa 480 km.
I consumi dichiarati dalla casa madre sono di 19.1 − 16.1 kWh / 100 km che equivalgono ai consumi di un motore endotermico: 2.1 − 1.8 l/100km.
La ricarica massima consentita a corrente alternata AC è di 11 kW che permette di caricare l'auto da 0% a 100% in circa 9 ore, mentre a corrente continua DC è possibile caricarla al massimo a 205 kW che le permette di passare dal 10% al 80% in circa 30 minuti. Cifre che consentono, in teoria, di partire serenamente per le strade, cosa che abbiamo fatto. E senza troppi problemi.
Il recupero dell'energia è configurabile tramite il display touch laterale. Anche se avrei preferito i soliti paddle che permettono la configurazione in modo semplice e veloce.
Dimensioni
Lunga 4,78 metri, larga 1,85 metri, alta 1,44 metri e pesa 2.254 kg. Questi alcuni dei dettagli della berlina Bavarese.
Il bagagliaio ha davvero tanto spazio: 470 litri per arrivare a 1'270 litri abbassando gli schienali. Utile avere un pozzetto centrale per caricare oggetti lunghi, così come ho trovato molto utili le retine laterali porta oggetti. Il vano è rivestito in una piacevole moquette. Nessuna sbavatura, che conferma la qualità tedesca.
Esterno
Le linee della BMW i4 sono molto simili a quelle della sua sorella termica Serie 4 Gran Coupé. Notiamo a prima vista il marchio BMW che permette di ostentare la sua elettrificazione. Gli inserti blu lungo il perimetro della falsa calandra - un motore elettrico non necessita di prese d'aria - sottolineano l'ingresso della Coupé 4 porte nel mondo dell’elettro-mobilità.
Lo stile è atletico e la silhouette dinamica. Altri inserti lungo la linea del sottoporta e intorno ai diffusori posteriori accentuano il dinamismo della silhouette.
Interni
La plancia è molto elegante e si nota immediatamente un nuovo schermo curvo che incorpora un quadro strumenti digitale da 12,3" e uno schermo centrale da 14,9" touch che permette di controllare tutti i sistemi della vettura. L'infotainment dal design curato è semplice da usare, intuitivo e permette di configurare tutte le impostazioni necessarie. L'attivazione di Apple CarPlay e Android Auto in modalità wireless è molto semplice, ci ha stupito la rapidità di connessione al proprio smartphone che risulta immediata dopo l'accensione della vettura. Brava BMW, rispetto ad altre vetture questa è la migliore in fatto di connessione wireless al cellulare. La console centrale è semplificata e permette solo alcuni comandi del climatizzatore, modalità di guida e altre funzioni. Tutta la gestione del climatizzatore è configurabile tramite il display centrale. Ottimi anche i comandi vocali che in ogni occasione hanno fatto l'operazione richiesta. Gli inserti in alluminio donano un effetto più bello.
L'abitacolo è spazioso davanti, dietro po' meno, ma è accettabile. Comodo il sedile del guidatore che permette di salvare la posizione e in poco tempo si sposta nella posizione memorizzata. La camera a 360° permette di tenere tutto sotto controllo senza lasciarsi scappare nulla. Ottimo il sistema audio Harman Kardon, per un’esperienza di ascolto in abitacolo senza paragoni.
Tecnologia
Ho apprezzato molto il funzionamento dei comandi vocali che in ogni occasione hanno eseguito il comando richiesto.
Dal punto di vista dei sistemi di assistenza alla guida ci sono: l’avviso anticollisione frontale con funzione di frenata, lo Speed Limit Assist e lo Speed Limit Info, così come l’indicatore di divieto di sorpasso e l’avviso di cambio acccidentale della corsia di marcia. Su quest’ultimo punto l’auto tende a riportarti in corsia grazie a un input sullo sterzo piuttosto importante.
Altro "gadget" molto interessante è la funzione di parcheggio automatico che riconosce i parcheggi liberi e premendo sullo schermo la direzione, la vettura si va a posizionare senza margine di errore.
Come va?
Ritiro dal concessionario la BMW i4 eDrive40 e rigorosamente modifico la modalità di guida in Sport (le altre sono Comfort ed Eco Pro). Subito mi sorprende il suono sportivo che si sente nell'abitacolo a ogni accelerazione (decisamente diverso dal normale sibilo) e la strumentazione di bordo che cambia in funzione delle modalità di guida selezionata.
Ogni singola modalità è configurabile dallo schermo centrale. Ad esempio nella modalità Sport si può intervenire sul settaggio (Comfort o Sport) di ammortizzatori, sterzo e gruppo propulsore. L’auto varia notevolmente il suo comportamento, specie quando è ora di affondare il piede sull'acceleratore. A ogni affondo l'accelerazione è decisa e impressionante, non posso immaginare la stessa accelerazione con la versione M50 da 544 cv. Bene lo sterzo, nonostante un leggero vuoto al centro. Il comportamento tra le curve è fluido e non ho percepito particolari problemi, sembra incollata alla strada. Il baricentro basso si sente eccome, così da far quasi passare in secondo piano i 2'254 kg in ordine di marcia, merito della coppia istantanea (430 Nm).
Purtroppo l'assenza dei paddle per regolare l'intensità del recupero è una pecca, ma è possibile sfruttare il menu dedicato sullo schermo centrale. Impostando recupero adattivo (intervengono GPS e telecamera frontale per capire ancor prima dove si trova l’auto in ogni momento) elevato (recupero massimo), medio o basso. Spostando la leva del cambio su "B" l'effetto frenante aumenta a prescindere dal settaggio precedente. Ci si abitua subito a guidare con un pedale solo, purtroppo l'auto non si arresta completamente e obbliga a utilizzare il pedale del freno. Peccato perché mi sarei aspettato una guida completamente "One Pedal".
Siamo andati a St. Moritz per passare una giornata all'aria aperta passando da Como e Chiavenna. Il viaggio è stato piacevole e comodo. Prima di tornare abbiamo caricato l'auto a una colonnina fastcharge fino all'80% e siamo partiti con la modalità "B" per verificare la ricarica massima in discesa attraverso la Valtellina, destinazione Mendrisiotto. Dopo aver percorso circa 50 km avevamo ancora l'82% di carica. Non male vista la distanza, anche perché abbiamo generato il 2% di energia supplementare.
Si viaggia insomma bene, molto bene e il comfort percepito in abitacolo è di quelli che lasciano il segno.
Prezzo modello base CHF 69'900. Modello testato CHF 89'000.
Che dire della BMW i4 eDrive40? Tranne qualche dettaglio, non abbiamo trovato dei veri e propri punti negativi in questa vettura che risulta comoda, elegante, con un design sportivo, tecnologicamente avanzata, decisa, sicura. Un esperienza di guida decisamente interessante che restituisce un feeling di sportiva vera!