Il restomod operato da Mopar sul bolide a stelle e strisce
Tra tutte le possibili declinazioni della mobilità sostenibile, quella più originale e interessante è probabilmente la trasformazione elettrica delle auto d’epoca made in USA: i modelli americani si caratterizzano tradizionalmente per grandi dimensioni e motori voluminosi e rumorosi, il loro restomod è dunque destinato a generare sempre molta curiosità.
In questo non fa eccezione la Plymouth GTX Electromod Concept, versione a emissioni zero di una rombante e iconica vettura uscita nel 1967 dalla fabbrica del Michigan, trasformata qui in elettrica da Mopar, azienda che fa parte del gruppo Stellantis. Gli ingegneri Mopar hanno sostituito il motore 7,2 litri da 375 Cv della Plymouth GTX con un sistema elettrico da 335 Cv e 400 volt, mutuato dalla Dodge Charger Daytona, e aggiunto una batteria da 73 kWh. Inoltre, hanno ribassato l’assetto dell’auto e modificato lievemente il design ampliando i passaruota posteriori e inserendo un cofano in fibra di carbonio con estrattori d’aria funzionali.
Ne è venuta fuori una vettura sportiva, che coniuga stile classico e modernità, in grado di elettrizzare chi si mette alla guida. Al momento, però, la Plymouth GTX Electromod resta un concept non destinato alla vendita: vedremo se prima o poi Stellantis deciderà di metterla sul mercato, rilanciando magari il brand Plymouth, inattivo ormai dai 2001.