Luca Panzeri, Bedano
Le numerose firme di opposizione alla domanda di costruzione, raccolte dagli abitanti di Bedano e Origlio residenti nel raggio d’azione di un’antenna 5G di Sunrise, sono state accolte dal consiglio comunale di Bedano.
Noi cittadini siamo sempre più consapevoli dei rischi presenti e futuri legati a questa nuova tecnologia. Il 5G porterà un’interconnessione tra esseri umani e oggetti, praticamente tutti gli apparecchi domestici di uso comune faranno parte delle cosiddette smart home. La robotica e la digitalizzazione spinta, con automobili a guida autonoma saranno il nostro futuro nelle smart city (città « intelligenti »). Sembra facile e comodo, nessun fastidio, nessuno sforzo. SEMBRA !
Non tutti però sanno che verremo immersi in una nube elettromagnetica lungo l’arco delle 24 ore, in aggiunta a quella oggi esistente, con l’immissione di radiazioni anche dai satelliti spaziali. Il consumo di energia elettrica necessario per l’attuazione di questo progetto verrà quadruplicato e sarà fornito da numerose microcentrali nucleari adibite allo scopo.
Inoltre, per poter ottimizzare la resa del 5G si dovrà innalzare il limite di sicurezza delle frequenze, dagli attuali 6v/m ai 20v/m, ben 14 v/m in più. In un prossimo futuro è prevista anche l’introduzione delle onde millimetriche, una tecnologia nuova non ancora sufficentemente sperimentata, che trasformerà quindi la popolazione in « cavie umane ». A livello medico é evidente che le onde millimetriche interferiranno con il funzionamento organico, non solo umano ma anche animale e vegetale, poiché vibrano a una frequenza simile a quella delle nostre cellule. Se questa scelta dovesse essere realizzata significherebbe chiudere definitivamente il discorso SICUREZZA e, considerando l’enorme posta finanziaria in gioco è anche ingenuo presupporre che ciò non verrà portato a termine nel giro di pochi anni.
Già nel 2015 i medici per l’Ambiente avevano dichiarato che in Svizzera si stimano 420'000 persone elettrosensibili. Poiché l’elettromagnetismo è cumulabile questa cifra presumibilmente in questi anni sarà già aumentata e col 5G rischia di diventare esponenziale. I sintomi più frequenti di questa nuova patologia sono: cefalee, insonnia o sonno non ristoratore, debolezza e facile esauribilità fisica, diminuzione della memoria e deficit di concentrazione, dolori localizzati o diffusi tipici di una sindrome simil-influenzale, eruzioni cutanee, disturbi uditivi, visivi e dell’equilibrio, alterazioni del tono dell’umore e del carattere, aggressività o apatia, sbalzi della pressione, che possono causare sanguinamenti nasali, palpitazioni cardiache ; fino alla
destabilizzazione dell’informazione genetica, all’infertilità, allo stress ossidativo delle cellule, alla morte cellulare programmata. Questi sintomi possono aggravarsi a tal punto da impedire alle persone colpite di svolgere il proprio lavoro e di avere una vita sociale, pur di evitare l’esposizione ai pericolosi campi elettromagnetici artificiali. I casi peggiori degenerano principalmente in gliomi, una rara forma di tumore cerebrale, che è oggi in aumento, e in altri tipi di tumore.
Date tutte queste premesse, riteniamo indispensabile salvaguardare la nostra sicurezza e quella delle generazioni future. Desideriamo qui ringraziare pubblicamente la sensibilità e la responsabilità dimostrata dai Consiglieri Comunali di Bedano che hanno negato la licenza edilizia a Sunrise, augurandoci che altri Comuni seguano questo saggio e coraggioso esempio.
L’azienda di telefonia mobile Sunrise, il 22 ottobre 2020, ha inoltrato un ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione del Comune di Bedano. Ci auguriamo che i nostri Consiglieri di Stato tengano in debito conto la crescente opposizione popolare alla tecnologia 5G, le ultime opposizioni in Capriasca 700 persone, a Locarno in due occasioni diverse due volte più di 900 persone. Sono numeri altissimi considerando che possono firmare un ricorso solo persone che abitano nel raggio di azione dell’antenna. Va sottolineato che non é un generico timore che spinge la popolazione ad attivarsi, ma piuttosto sono la consapevolezza e il senso di responsabilità la forza propulsiva dei cittadini. La stessa consapevolezza e senso di responsabilità che chiediamo ai nostri politici che rappresentandoci hanno il compito di tutelare il benessere e la sicurezza della popolazione. Ci auguriamo che i nostri Consiglieri di Stato sappiano dimostrare responsabilità, saggezza, coraggio e longimiranza, prendendo una decisione a tutela della salute della popolazione e delle generazioni future.