di Paride Nessi
In questo particolare momento di pandemia il senso di responsabilità ci impone di avere comportamenti adeguati. La domanda che ci poniamo è “cosa possiamo fare nel nostro quotidiano per renderci più forti alle malattie, Covid compreso? “
Abbiamo investito energie e comunicazione nello stimolare l’individuo a svolgere attività fisica per il proprio benessere, e oggi si vuole far apparire la pratica dell’attività sportiva come uno fra i maggiori veicoli di contagio. Per benessere non intendo solo l’aspetto fisico, questo è il risultato finale di una sana pratica sportiva, benessere dovrebbe significare avere un sistema funzionale organico efficiente che ci consenta di innalzare le nostre difese immunitarie e avere organi in condizione di reagire ad aggressioni esterne e situazioni di forte stress. Apparentemente può sembrare solo una questione fisica ma in realtà è anche la capacità di preservare un equilibrio psichico.
Ritengo che, senza addentrarmi in modo più specifico in tutti i benefici portati dalla pratica sportiva, con delle opportune e adeguate norme si possa continuare anche ad allenarsi all’interno di palestre che abbiano i presupposti di areazione, distanziamento e sanificazione, del resto nessuno ci può garantire che nei ristoranti e bar, nei supermercati, nelle fabbriche, nei mezzi pubblici e nelle scuole, il virus non circoli, quindi non è comprensibile perché questi luoghi possano essere frequentati e una palestra che rispetti adeguati protocolli debba essere un luogo di contagio.
Vorrei evidenziare che molte complicazioni avvenute in tanti soggetti dopo il contagio erano legate a problematiche di sovrappeso, dislipidemia, e a problematiche cardiocircolatorie.
Oggi , trascorso ormai un anno dall’inizio di questa emergenza, ci troviamo di fronte all’evidenza di un aumento di soggetti che pur non ammalandosi di Covid, sono meno sani, più fragili psicologicamente e inclini alla depressione.
Lo sport e la palestra sono l’unico mezzo di auto medicamento che aiuta a star bene, riducendo i costi della sanità e che con l’impegno di qualche ora del nostro tempo migliora la qualità della nostra vita.
Quindi non arrendiamoci allo sconforto e alla pigrizia, solleviamo pesi, corriamo, saltiamo, facciamo yoga, qualunque attività fisica è idonea, ricordando che se non ci prendiamo cura di noi stessi, nessun altro lo farà per noi.