Omar Wicht, consigliere comunale a Lugano per la Lega dei Ticinesi
LUGANO - Il 28 novembre prossimo, la popolazione luganese sarà chiamata alle urne per una votazione storica. In ballo ci sarà il futuro della nostra città, delle varie attività sportive cittadine, dei nostri giovani e anche qualche opportunità di lavoro per disoccupati ticinesi.
Il fantastico progetto del Polo sportivo e degli eventi, non solo sarà il "fiore all’occhiello" della nostra città, ma di un intero cantone. È ormai tutto pronto, ci sono tutti i presupposti e la consapevolezza che questo progetto, oltre ad essere "storico", permetterà di dar lavoro a 300-400 nuovi impieghi, cui sarà data come sopracitato, la priorità a ticinesi e residenti. Quindi nel cantiere, nessun parco veicoli di sole targhe Italiane stavolta, solo lo stretto necessario.
Anche le ditte che avranno l’appalto, le quali secondo il progetto dovranno per il 75/80% essere ditte ticinesi, dovranno impegnarsi ad occupare personale residente. Noi come legislativo, saremo lì, vigili a controllare. Il popolo luganese deve essere fiero di questo progetto, sono sicuro che sarà un successo sotto tutti gli aspetti.
Votare no, sarebbe un autogol clamoroso, io sono fiducioso e lungimirante e non mi sono mai fatto tradire dalle aspettative. Marco Borradori ne andrebbe fiero, e sappiamo che persona eccezionale che era! Tutti a votare SÌ dunque.