Alberto Polli, presidente Associazione Svizzera Non-fumatori
È vergognosa la decisione del Consiglio comunale di Locarno di respingere la mozione per il non fumo nei parchi giochi della città. Con argomenti pretestuosi – di cui diciamo più avanti – deboli e cavillosi la maggioranza del CC non ha accettato la mozione Antunovic per eliminare il fumo passivo dai parchi gioco.
La mozione è stata bocciata per il totale mancato sostegno del PS e solo un Legista l’ha sostenuta; sembra che a Locarno Lega e PS camminino a braccetto. Che sia la prossima alleanza elettorale? Tra gli argomenti del NO i problemi di sicurezza: “… nel caso un genitore si allontanasse dal parco per fumare perderebbe la possibilità di sorvegliare adeguatamente il fanciullo”. “Andando ad imporre questo tipo di divieto potrebbero crearsi situazioni sgradevoli dove un agente di polizia dovrebbe multare i genitori davanti al proprio figlio e ciò causerebbe situazioni di disagio oltre che ai genitori anche ai bambini stessi”. Insomma delle argomentazioni puerili che purtroppo hanno fatto breccia nella maggioranza del CC che più che onorevoli si sono dimostrati disonorevoli della carica che rivestono. Disonorevoli nel senso che non hanno onorato la carica che rivestono che è quella di agire per il bene comunitario. E nella Comunità ci sono anche i bambini, la fascia più vulnerabile per eccellenza.
Purtroppo la mozione non era stata presentata dalle persone giuste e quindi è stata avversata. A Bellinzona la stessa mozione era stata presentata dal PS mentre qui il PS si è accordato per contrastarla. E dire che ben tre co-firmatari erano di quel partito. Poi hanno cambiato idea e hanno votato contro la loro stessa proposta. I cosiddetti “voltamarsina” vengono chiamati in tedesco “Slalomfahrer” o “Wendehälse”, “colli girevoli”, come quello del gufo, che per una speciale configurazione della colonna cervicale può girare la testa a 360 gradi. I termini italiani definiscono politici che hanno cambiato partito, quelli tedeschi politici che cambiano opinione al mutar del vento, talora anche cadendo in clamorosa contraddizione con opinioni espresse poco tempo prima, con il solo scopo di tenersi a galla. Si è fatto tanto per sbandierare ai quattro venti che Locarno è il primo Comune ticinese Amico dei bambini (1° febbraio 2021).
Chi volesse saperne di più consulti https://www.locarno.ch/it/locarno-comune-amico-dei-bambini. Amico di chi? In aula del CC si è sentita riecheggiare il concetto di proibizionismo e prevenzione. Da parte di chi si dedica alla prevenzione sono più di 40 anni che ci si dedica a questo tipo di esercizio. Ora si è sensibilizzato abbastanza ed era il momento di mettere in pratica quelle misure che la gente onorevole condivide e sostiene per proteggere le future generazioni.
Dopo la sensibilizzazione non la repressione, o la divietocrazia di cui ci si riempie la bocca quando non si hanno più argomenti, ma delle giuste misure di regolamentazione. Per il benessere dei bambini che è prioritario. Si sta valutando un bel referendum sulla decisione presa.