RAOUL GHISLETTANo allo sfacciato furto delle pensioni e del carovita!

LUGANO - Da anni il personale pubblico e sociosanitario in Ticino subisce forti penalizzazioni nelle condizioni di lavoro. Ricordo la penalizzante scala salariale cantonale (che dura 25 anni dal minimo al massimo), le deludenti classificazioni per molte funzioni cantonali, il taglio delle indennità km cantonali per le trasferte, la mancata riduzione da 42 a 40 ore settimanale per i dipendenti cantonali e infine le insufficienti indennità previste per chi lavora nei giorni festivi, nelle ore notturne e chi fa picchetti.

Ma ora arriva il peggio del peggio: la scandalosa decisione di ridurre le pensioni cantonali (IPCT) del 20% al 1.1.24 (scalarmente su alcuni anni), dopo che già nel 2013 vi è stata una riduzione del 20% (totale quasi 40% in quindici anni). Scandalosa perché la riduzione avviene senza alcun piano di compensazione pronto, come è avvenuto presso tante altre casse pensioni pubbliche in Ticino e in Svizzera.

Inoltre vi è il forte rischio che il prossimo 21 settembre il Consiglio di Stato comunichi al sindacato la sua decisione di dimezzare la compensazione del carovita 2023, che veleggia attorno al 2,5%, ma che potrebbe salire ancora di più. Questa mancata compensazione colpirebbe gli impiegati cantonali, i docenti cantonali e comunali, il personale degli enti sociosanitari e culturali sussidiati, i dipendenti comunali e i collaboratori di altre organizzazioni che fanno riferimento alla scala stipendi cantonale.

Il Sindacato del personale dei servizi pubblici e sociosanitari VPOD Ticino invita tutte e tutti a prepararsi alla lotta. Con altre organizzazioni e persone facenti parte della Rete di difesa delle pensioni (RdP) il Sindacato VPOD invita i plenum delle scuole cantonali e comunali a votare l’adesione alla manifestazione di mercoledì 28 settembre, con partenza dalla Stazione FFS di Bellinzona alle ore 17:30 (cui farà seguito quella di mercoledì 26 ottobre, già indetta dal Sindacato VPOD prima dell’estate), adottando misure di protesta e di pressione nelle sedi al mattino.

Il Sindacato VPOD invita pure impiegati, poliziotti, operatori a fare riunioni in ogni ufficio/reparto/ente/Comune affiliato all’IPCT, facendo pause di protesta il 28 settembre mattino e votando l’adesione alla manifestazione di mercoledì 28 settembre ore 17:30 a Bellinzona. A questa manifestazione farà seguito una seconda manifestazione mercoledì 26 ottobre, già indetta dal Sindacato VPOD prima dell’estate.