Malena Villa, Membro della Gioventù Comunista
Il tema dei trasporti pubblici gratuiti è ormai da tempo caro alla Gioventù Comunista, che negli anni lo ha più volte ripresentato. Nel 2011 infatti abbiamo lanciato una petizione per i trasporti pubblici gratuiti per giovani e anziani, e nel 2017 il Partito Comunista aveva avanzato una proposta in tal senso; anche il movimento Sciopero per il Clima nel 2019 chiedeva trasporti pubblici gratuiti per i giovani in formazione.
Oggi più che mai i trasporti pubblici sono necessari. La crisi attuale, accelerata prima dalla pandemia e ora dalle sanzioni imposte alla Russia, ha provocato una diminuzione del potere d’acquisto e l’aumento del prezzo della benzina. Rincaro a cui le famiglie con reddito medio – basso non possono far fronte.
Attualmente i prezzi dei mezzi pubblici sono insostenibili: un biglietto di sola andata, seconda classe, da Bellinzona ad Airolo arriva a costare addirittura 19.- !
Rendere i trasporti pubblici gratuiti non solo agevolerebbe giovani e famiglie meno abbienti, ma spingerebbe chi attualmente si sposta con mezzi privati a optare per una mobilità più sostenibile.
Garantire un trasporto pubblico gratuito, ma anche performante e capillare, diminuirebbe considerevolmente il traffico su strada che inquina considerevolmente il nostro Cantone.
A conferma della reale attuabilità del progetto ci sono numerosi esempi in tutta Europa, citati nella lettera aperta della Gioventù Comunista indirizzata al Consiglio di Stato (che si può ancora sottoscrivere al seguente link): primo fra tutti il Lussemburgo, che nel 2020 ha reso i trasporti pubblici fruibili gratuitamente su tutto il territorio, la Germania che in estate ha ridotto i prezzi dei biglietti a soli 9 euro, o ancora alcune città francesi che hanno agevolato l’accesso ai mezzi pubblici alla popolazione.
Gli argomenti a favore sono molti: riduzione del traffico, sostegno a giovani, studenti e famiglie meno agiate e una notevole riduzione dell’impatto ambientale, questione urgente e attualissima.
Per tutti questi motivi come Gioventù Comunista ci battiamo per garantire il diritto sociale a una mobilità pubblica, gratuita ed efficiente.