Moreno Colombo
L’iniziativa del Municipio di Mendrisio è sicuramente da lodare, un progetto che promuove la partecipazione dei più piccoli alla vita del proprio Comune Scrive il Municipio:
«I bambini e le bambine rappresentano una delle categorie sociali che animano la vita comunitaria e contribuiscono ad arricchire lo sguardo degli amministratori e delle amministratrici comunali. Sono anche in grado di rappresentare l’altro, il diverso, stimolando l’adulto ad avere una percezione della realtà più completa e inclusiva. Questo progetto fornisce, inoltre, importanti strumenti di educazione a una cittadinanza attiva, perché la partecipazione è un elemento fondamentale di stabilità democratica».
Anche a Lugano con la certificazione UNICEF – Comune amico dei bambini – vuol dare voce ai giovani
La Città di Lugano si è sempre mostrata sensibile alle questioni giovanili, tanto da dedicarvi un ufficio dell’amministrazione già nel 1992.
Primo comune in Ticino a introdurre un servizio di prossimità per i giovani, Lugano offre anche due centri giovanili aperti ai ragazzi dagli 11 ai 18 anni. Sia gli educatori di prossimità sia gli animatori socioculturali dei centri prevedono nelle loro prassi educative l’ascolto dei giovani e il sostegno nella promozione dei loro progetti. Gli accompagnamenti educativi prevedono alcune fasi di monitoraggio della situazione personale del giovane e di valutazione delle misure intraprese. Queste fasi sono finalizzate a implementare strategie sia per accogliere le esigenze che i giovani esprimono sia per individuare i loro bisogni inespressi. La collaborazione del settore cittadino delle Politiche giovanili con il Cantone (Commissione cantonale giovani) e con la Confederazione (Commissione federale per la gioventù) permette inoltre alla Città di Lugano di partecipare a importanti piattaforme di riflessione.
Sono pure personalmente felice che il Municipio di Chiasso ha confermato l’iniziativa degli stage estivi per i ragazzi e le ragazze delle medie presso i propri servizi.
Alle allieve e agli allievi che hanno terminato il terzo anno è stata offerta l’opportunità, in collaborazione con vari servizi comunali e con la scuola Media di Chiasso, di vivere un’esperienza lavorativa di una settimana. Al termine della settimana ricevono un piccolo ma significativo compenso (la prima paghetta sudata!).
Nella sua attività il Municipio di un Comune ha - durante il quadriennio - molti obblighi e impegni dettati dalla LOC, dai regolamenti, dal Cantone e dalla Confederazione questi sono atti imprescindibili nella gestione dell’Ente locale.
Queste iniziative e altre, promosse dagli Enti locali in favore dei bambini e dei ragazzi del proprio Comune - nate per iniziativa voluta dagli Esecutivi - evidenziano una buona creatività ed avranno il pregio di regalare un grande spazio nel cuore dei bambini e dei ragazzi che sicuramente lo ricorderanno per tutta la loro vita!