Matteo Muschietti
Viviamo in una società in cui comunicare diventa sempre difficile. Malgrado le numerosissime informazioni scodellate tutti i giorni dai mass media, parlare con la gente è diventato a volte impossibile. Forse è colpa dello stress quotidiano accumulato sul posto di lavoro, dove si vuole sempre il massimo da parte del lavoratore che a sera, stanco morto, rientra al domicilio e chiude la porta isolandosi. E dialogare è difficile e operazione delicata anche all'interno delle famiglie, tra genitori e figli. Questa società basata solamente sul profitto ha fatto dimenticare le cose belle e semplici della vita.
L'immagine propinata dagli spot televisivi è fatta di donne bellissime e uomini di successo che sponsorizzano prodotti non di rado inaccessibili a famiglie che cercano di far quadrare il bilancio domestico. Qual è la categoria più a rischio di essere influenzata da questa pubblicità sfrenata che mostra solo chi ha successo, chi è bello, chi ha i soldi? Sono gli adolescenti i giovani che, ingenuamente, credono a questi modelli e aspirano a diventare come chi appare sul piccolo schermo.
Anche i programmi televisivi hanno una grande responsabilità nell'educazione degli adolescenti e dei giovani. Si cresce troppo velocemente e male. In tante famiglie lavorando padre e madre anche per necessità, non hanno il tempo di dialogare in modo franco con i figli, inconsciamente, a causa di queste situazioni, si sentono portati ad andare in crisi e a trasgredire con maggiore facilità.
Il disagio psichico della nostra gioventù ci deve far riflettere e intervenire subito e dare aiuto, prima che sia troppo tardi. Dobbiamo porci la domanda che tipo di società vogliamo e come intendiamo realizzarla. In primo piano è la famiglia che deve sostenere entrare nel merito dei problemi degli adolescenti e dei giovani che giornalmente convivono, aiutandoli e facendoli partecipare alla vita della famiglia. Appena il figlio dimostra uno stato di depressione aiutarlo instaurando un dialogo duraturo, occupandoci in modo costante, facendoli capire i veri valori della vita. Oggi più che mai essere genitori è veramente difficile. Ma non impossibile.
Se veramente vogliamo per i nostri figli un avvenire sano, se desideriamo che possano dare un futuro alla nostra società, dobbiamo essere sempre attenti e vigli, aiutandoli costantemente. La famiglia è il fulcro per forgiare giovani forti e consapevoli, pronti ad entrare nella vita reale, capendo che nessuno regala nulla, purtroppo oggi pretende.