Mirco De Savelli, candidato giovani verdi liberali al Consiglio di Stato e Gran Consiglio.
Negli ultimi anni si sta scoprendo un nuovo tipo di azienda, e sempre più anche startup, che pur conseguendo un obiettivo finanziario contribuisce a risolvere uno o più problemi sociali urgenti direttamente attraverso le proprie attività principali. Vengono definite imprese ad impatto e sono imprese a tutti gli effetti che hanno anche un impatto positivo diretto sulla società o l’ambiente.
Un esempio un po’ articolato ma emblematico è quello della banca della plastica (Plastik Bank) che acquista la plastica raccolta nei fiumi o sulle spiagge per poi processarla e rivenderla. Così facendo aiuta il pianeta incentivando la raccolta della plastica dispersa nell’ambiente, combatte la povertà offrendo un lavoro accessibile alle persone senza lavoro in paesi in via di sviluppo e genera profitti finanziari favorendo la crescita dell’azienda.
Purtroppo, disponendo di risorse limitate, soprattutto le associazioni ed enti senza scopo di lucro sono spesso portati a dover selezionare le cause su cui concentrarsi lasciando automaticamente scoperti problemi più complessi, più costosi o meno attraenti.
Solo pochi professionisti possiedono le competenze necessarie per affrontare questa crescente complessità. Ovviamente questi sono apprezzati pure nel mercato privato dove i salari sono di gran lunga più attraenti rispetto a quanto possano offrire enti senza scopo di lucro.
Con questo tipo di impresa è possibile dunque mettere al servizio di problemi sociali urgenti più talenti e professionisti grazie a salari attraenti. Ma non solo, più entrate corrispondono anche alla possibilità di devolvere maggiori risorse nella logistica e nell’impiego o sviluppo di tecnologie all’avanguardia senza pesare sulle spalle dei contribuenti o dipendere da donazioni.
Il concetto di imprenditoria ad impatto sta iniziando piano piano a diffondersi anche in Ticino. Alcune imprese esistono già e altre stanno nascendo. Enti come Impact Hub Ticino aiutano ad informare e sostenere chi muove i primi passi nel settore.
Tuttavia, si può fare molto di più. Ad esempio, ideando appositi incentivi o creando sistemi di supporto dedicati: abbiamo la possibilità di dare un grande slancio alla nascita di nuove imprese ad impatto, beneficiando l’economia, la società e l’ambiente.