FABIO CANEVASCINI, Presidente Associazione Ticinese Utenti dei Trasporti pubblici (ASTUTI)
Gli automatici per i titoli di viaggio, sparsi sul territorio nazionale, sono una struttura costosa e malgrado la loro più che decennale presenza, da molti utenti sono ritenuti una tecnologia ormai superata. Se poi si aggiunge il loro consumo energetico, anche senza quantificarlo, si può asserire di considerare una loro soppressione.
Però pretendere che per fare il biglietto bastino il telefono e il pc domestico, è chiedere troppo a una importante fetta di utenza. Una forte minoranza di persone rifiuta ancora di considerare il telefono come una protesi del corpo e dell’anima.
L’eliminazione degli automatici potrebbe avvenire solo fermando l’emorragia degli sportelli nelle stazioni, e riaprendo tutti quelli soppressi. In aggiunta agli sportelli sarebbe utile autorizzare altri servizi nell’assistenza clienti e passeggeri. Agenzie e uffici postali, sportelli multifunzionali delle varie aziende di trasporto o dei comuni, uffici degli Enti turistici e agenzie affini, tutti costoro vanno coinvolti nel ruolo sostitutivo degli automatici. Ma non sarà mai possibile offrire uno sportello a tutte le innumerevoli fermate che a macchia di leopardo coprono il territorio, a meno che si possa acquistare il biglietto dall’autista, con conseguenti ritardi sull’orario di marcia.
Se si passasse all’imposizione dell’acquisto digitale dei biglietti, i mezzi di trasporto dovranno essere muniti della presa per la ricarica, come già adesso alcuni veicoli dei Trasporti Pubblici del Luganese e Autopostale. Se il telefono diventasse un obbligo, dev’esserci la possibilità di ricaricarlo.
Astuti, l'Associazione Ticinese Utenti dei Trasporti pubblici, vigila sugli interessi di chi utilizza il trasporto pubblico. È nell’interesse di tutti che lo faccia una percentuale possibilmente alta della popolazione. Perché la scelta del trasporto collettivo libera le strade ai trasporti necessari che così non perdono tempo negli ingorghi, permette di risparmiare denaro e spazio, e di ridurre l’inquinamento. Anche sulle modalità di acquistare i biglietti Astuti si promette di seguire la tematica. Siamo ben coscienti che si tratta di una svolta radicale nel mondo del trasporto pubblico nazionale.