Omar Wicht, Lega dei ticinesi, consigliere comunale di Lugano
Parto dal presupposto che in passato ho lavorato per alcuni locali (discoteche) e conosco benissimo il tema, è ciò che vi ruota attorno. Oltre che politico, sono anche padre e solo l’idea che i miei figli tra qualche anno, frequenteranno quegli ambienti mi inquieta, figuriamoci a partire magari dai 16 anni. L’ambiente notturno, soprattutto dopo la mezzanotte è “un mondo a se”, le dinamiche e ciò che vi succede (meglio non entrare in merito), sarebbero il caso di un’attenta riflessione politica e prevenzione, piuttosto che un “lassismo” inerente il limite d’età d’ingresso. Vi sono locali (uno in particolare a Lugano), dove minorenni e cocaina vanno a braccetto..ragazzine, invitate nei privé da uomini senza scrupoli. Uno schifo! Di testimonianze di alcuni genitori esasperati ne ho ricevute parecchie, soprattutto a Lugano. Sono argomentazioni forti lo so, ma io come uomo e politico, mi sento in dovere di esprimere e chiedere più prevenzione alle autorità di polizia in quanto c’è molto degrado e disagio minorile. Spero in una visione della politica cantonale che vada in questo senso, ossia più controlli all’interno e soprattutto all’esterno delle discoteche dove la delinquenza dello spaccio dilaga.