MATTEO MUSCHIETTILo Stato ha bisogno di funzionari perfetti

Da tempo si discute come intervenire per permettere a chi andrà in pensione degli impiegati statali di avere una pensione decente.

È giusto che chi ha pagato il secondo pilastro e si avvicina al momento della pensione, non debba essere penalizzato con decurtazioni della sua pensione. È giunto l'ora che tutti i partiti che operano a livello cantonale si debbano trovare davanti a un tavolo e assieme affrontare il problema.

Basta parole, basta ripensamenti, ci vuole la concertazione affinché questo problema venga risolto in modo giusto e adeguato. Tocca allo Stato dare il buon esempio, affinché anche le aziende private agiscano in modo tale da garantire hai futuri pensionati di avere un reddito decente, per avere una quiescenza tranquilla.

Se lo Stato vuole annoverare tra le sue fila personale atto ad assolvere le questioni amministrative con competenza, come fatto sinora, deve pure pianificare in modo minuzioso tutto quanto comporta una gestione del personale sino al suo pensionamento.

Avere dei funzionari che assolvono le loro funzioni in modo brillante, per lo Stato è un biglietto da vista importante, che da prestigio a tutto l'apparato statale. I funzionari statali sono la spina dorsale dello Stato. Quindi vanno scelti con cura, remunerati in modo giusto, affinché svolgano la loro mansione in modo perfetto.

Oggi si parla di voler fare a meno di parte del personale statale, per far quadrare il bilancio pubblico, ma dopo che Stato avremo? Ci sono settori dove bisogna potenziare il personale, ne cito uno, l'Amministrazione Cantonale delle Contribuzioni, che è il fulcro atto ad assicurare le entrate statali. In questo settore avere dei funzionari che svolgano il proprio lavoro in modo tale per essere sempre aggiornati nei confronti dei cittadini contribuenti è essenziale.

I funzionari statali ricoprono un ruolo importantissimo, perché rappresentano lo Stato nelle loro funzioni. Ecco l'importanza di avere persone preparate, pronte al dialogo con la gente ticinese, e che sappiano spiegare in modo esaustivo le decisioni prese. Forse è io momento di superare gli steccati di partito e gettare le basi per un dialogo con tutte le forze politiche e risolvere gli annosi problemi che sono li fermi da troppo tempo.

Quindi è giunta l'ora di sistemare la questione della cassa pensione per i dipendenti statali, che non meritano di essere penalizzati, in fondo hanno dedicato tutta la loro vita lavorativa, per avere uno Stato efficiente, libero e progressista.