Lega dei Ticinesi
La Lega dei Ticinesi prende atto con soddisfazione che, secondo un sondaggio effettuato da Tamedia, la maggioranza dei cittadini svizzeri – inclusi quelli che si riconoscono nella “sinistra” – si dichiara favorevole ad una limitazione dell’immigrazione. Un obiettivo che la Lega sostiene coerentemente fin dalla propria fondazione.
Diversamente dalla partitocrazia, dunque, la popolazione è consapevole che anche l’immigrazione deve essere ricondotta entro i limiti della sostenibilità e dell’accettabilità. Deve basarsi sulle necessità e tenere conto dei limiti della Svizzera, deve essere decisa dalla Svizzera (non dall’UE) e non può rimanere incontrollata come lo è ora. A livello continentale, infatti, il nostro Paese ha conosciuto una crescita negli ultimi decenni non paragonabile con paesi simili o di maggiori dimensioni territoriali e umane; questo sta portando le infrastrutture al loro limite, così come la vivibilità e la qualità di vita percepita dalla popolazione.
L’immigrazione senza freni è la conseguenza della mancata applicazione dell’iniziativa “contro l’immigrazione di massa” votata dal Popolo elvetico nel 2014, che è stata trasformata nel dicembre 2016 nell’inutile ed inefficace “preferenza indigena light”, per paura di reazioni da parte dell’UE. In questo modo, le maggioranze politiche alle Camere federali hanno violato la volontà popolare e adesso devono fare i conti con la disapprovazione del Popolo svizzero!
Il sondaggio di Tamedia conferma quindi la centralità del tema della limitazione dell’immigrazione, un obiettivo che la Lega continuerà a promuovere con tutti i mezzi a sua disposizione sia a livello federale che cantonale.