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Raoul GhislettaCentri d’asilo in Ticino senza CCL dal 2024? Il Sindacato VPOD deplora

28.06.23 - 13:46
Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino
Ti-Press
Centri d’asilo in Ticino senza CCL dal 2024? Il Sindacato VPOD deplora
Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino

In questi giorni AOZ, che gestisce i centri federali d’asilo in Ticino, ha inviato la disdetta cautelativa del contratto collettivo di lavoro (CCL). Il Sindacato VPOD deplora il fatto che AOZ abbia deciso di disdire il CCL per la fine dell’anno, mentre le trattative sono ancora in corso.

Notiamo che AOZ sottolinea che questa disdetta è cautelativa, che vuole continuare le trattative e che invierà al più presto i documenti per le trattative (alla buon’ora!!). I negoziati sul rinnovo del CCL sono in corso dal febbraio 2023 ed è normale che i negoziati si protraggano per diversi round, durante i quali le due parti si scambiano opinioni e negoziano i punti controversi. Il Sindacato VPOD ha sempre dichiarato di essere pronto a negoziare e che alla fine si tratterà di adottare un pacchetto complessivo.

L'AOZ cita come punto che giustifica la disdetta indica una contraddizione sulle basi legali esistenti nel CCL. Questo è un aspetto sul quale il Sindacato VPOD ha sempre espresso il suo accordo. Ci sono per contro altri punti sui quali il Sindacato VPOD non dà il suo accordo: per il Sindacato VPOD il nuovo CCL non deve comportare una riduzione del diritto di codecisione sugli aspetti centrali. In chiaro occorre evitare di dare il potere a AOZ di effettuare modifiche unilaterali delle condizioni di lavoro, senza interpellare il sindacato e i dipendenti.

Faremo il punto della situazione relativa al CCL in un’assemblea del personale AOZ Ticino nel corso del mese di settembre. In questa assemblea cominceremo a definire le misure di lotta da adottare per sostenere la trattativa nazionale in vista della conclusione di un nuovo CCL.
Le condizioni di lavoro presso AOZ Ticino sono molto pesanti, come evidenziato anche dai media in queste settimane: non possiamo certo immaginare peggioramenti nelle condizioni di lavoro!


Raoul Ghisletta, segretario VPOD Ticino

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COMMENTI
 

Peppa 1 anno fa su tio
Cari sindacati visto che avete voluto la deregolamentazione del mercato del lavoro, cosa che ha portato in Ticino una massa di lavoratori che si offrono (mercato = domanda offerta) per salari che per un residente sarebbero appena sufficienti per morire di fame, cercate di mettere ordine alle vostre priorità e prima di occuparvi dei rifiugiati pensate al mercato del lavoro.

franco1956 1 anno fa su tio
molto bene!!!!!Chiudiamo tutti i centri e mandiamo i migranti da dove sono arrivati!!!!!

UtenteTio 1 anno fa su tio
Strano, arrivano in italia e fuggono, Raoul e compagni di merenda i buon samaritani con i soldi degli altri, hanno interessi nascosti per, come al solito, gridare all'accoglienza in Ticino porte aperte, anzi, spalancate?

curiuus 1 anno fa su tio
Raouletto deplora, tant par cambià... E se invece prevedessimo dal 2024 un Ticino senza centri d'asilo ? Faremmo volentieri a meno della fuffa che abbiamo qua, tra ladri, spacciatori e chi più ne ha più ne metta.

max222 1 anno fa su tio
Risposta a curiuus
Shhhhht che se ti sentono i kompagni.!!

franco1956 1 anno fa su tio
Risposta a curiuus
ben detto!!!!
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