di Carlo Regondi, Presidente PLR Molino Nuovo Lugano
LUGANO - Il turismo di oggi non si muove più sulle orme delle sole attrazioni di Madre Natura o delle grandi opere dell'uomo, ma è sempre più influenzato da particolari novità catturate da foto virali sui social o da luoghi protagonisti di serie TV. Oltre ad offrire un meraviglioso paesaggio naturale che attira migliaia di turisti ogni anno, Lugano ha saputo creare diversi eventi di richiamo internazionale. A breve avremo il Longlake Festival e un mese fa si è concluso con successo l'evento legato al mondo della bicicletta, Lugano Bike Emotion, una quattro giorni di gare ed esposizioni che ha accolto gli appassionati delle due ruote, non solo in centro, ma anche su un tracciato creato ad hoc in zona Resega-Trevano.
Lo scopo di manifestazioni come questa, oltre che promuovere l'attività sportiva, è ovviamente quello di presentare e valorizzare il nostro territorio quale meta turistica per vacanze e soggiorni che non si limitino al solo periodo di concomitanza dell’evento.
In sinergia con Lugano Region, che già pubblicizza i magnifici percorsi per Mtb, la Città ha la possibilità di ampliare l’offerta di servizi per accogliere i mezzi a due ruote, nello specifico per quelli elettrici, installando stazioni di ricarica e punti di assistenza sul lungolago e in centro. Un'occasione per permettere di ricaricare le bici e visitare la città (si prenda ad esempio il flusso di passaggio locale che generano i punti di ricarica Tesla) oltre che continuare a promuovere la mobilità lenta e sostenibile.
Molti eventi o realtà locali possono essere valorizzati ulteriormente e sfruttati 365 giorni l'anno.
Un'opportunità da cogliere è la promozione di una eccellenza come la OSI (Orchestra della Svizzera Italiana) con la creazione di un percorso turistico musicale che parta dalla Stazione a scendere verso la Cattedrale per finire, attraverso via Nassa, al LAC. Un sistema di diffusione audio centralizzato che accompagna i turisti sulle note della musica classica tra le vie ed i commerci del centro storico. Intrattenimento che potrebbe essere proposto non solo di giorno (almeno durante i periodi di maggiore affluenza) ma anche creando “notti bianche” dedicate all'arte e alla cultura musicale.
Arte che ha la possibilità di svilupparsi e conquistare un'altra risorsa già presente ossia le panchine del lungolago, su cui certamente si gode il bellissimo panorama del golfo ma che hanno anche il potenziale per essere trasformate in istallazioni artistiche.
Con la semplice applicazione di pellicole adesive (quelle usate per i Bus, per intenderci) si potrebbero raffigurare le opere d'arte esposte al LAC o immagini legate agli eventi presenti in un determinato periodo (Longlake, StraLugano, Mercatini) così da proporre ai turisti un museo a cielo aperto. La recente esperienza insegna che tik-toker e influencer sono sempre alla ricerca di novità da immortalare e si avrebbe così un ritorno immediato e virale con una spesa contenuta.
Il potenziale del territorio è tanto e ben venga ogni nuova forma di promozione e valorizzazione che possa ampliare l’offerta turistica.