Cerca e trova immobili

PARTITO COMUNISTAConferenza contro l'UE e la NATO annullata per ingiunzione del Festival di Locarno?

12.08.23 - 15:58
Partito Comunista 
Partito Comunista
Conferenza contro l'UE e la NATO annullata per ingiunzione del Festival di Locarno?
Partito Comunista 

Si sarebbe dovuta tenere oggi alle ore 16.00 presso il Rivellino di Locarno la conferenza intitolata ''No alla NATO e No all'UE: recuperare la neutralità svizzera, costruire un mondo multipolare'', promossa dall'istituto culturale ISPEC e dal Movimento Svizzero per la Pace. All'evento, al quale avrebbero preso la parola il direttore dell'ISPEC Davide Rossi e il membro della Direzione del Partito Comunista Edoardo Cappelletti, avrebbe fatto seguito la cerimonia per la decima edizione dell'attribuzione dei premi ISPEC per il cinema e la cultura.

Ebbene, è con indignazione e sorpresa che abbiamo appreso solo stamattina della decisione del Rivellino di non poter più ospitare la manifestazione nel luogo previsto a motivo del suo contenuto. Una decisione gravosa che, in considerazione della disponibilità dallo stesso inizialmente fornita, dei precedenti rapporti di collaborazione intrattenuti e dalle informazioni raccolte, non può che sollevare pesanti interrogativi sulle pressioni che potrebbe avere ricevuto il Centro culturale Rivellino per rinunciare a dare spazio a un momento di confronto sull'attualità nazionale e internazionale.

Nel contesto appena descritto, risulta comunque doveroso e fondato chiedersi se dietro a questa forma di censura possa esservi un'ingiunzione da parte del Locarno Film Festival, i cui legami con il Rivellino come notorio non mancano. Potrebbe trattarsi del resto di una non fantasiosa coincidenza, se consideriamo che proprio alcuni giorni fa era apparsa un'intervista nella quale il direttore dell'ISPEC rimetteva in discussione l'impostazione troppo conformista e filo-atlantista del Festival diretto dall'incontestabile Marco Solari.

Un'evenienza che, seppur contestuale alle esternazioni dallo stesso recentemente proferite in merito all'importanza della libertà d'espressione, ad oggi ci riesce tuttavia difficile escludere e su cui una chiarificazione del Festival sarebbe invero necessaria. E' ad ogni modo evidente come l'accaduto abbia comportato un'inammissibile limitazione della libertà d'opinione ai danni di chi, volendo contribuire seriamente e con legittimità ad animare il dibattito politico locale, intende semplicemente presentare una visione non allineata al pensiero dominante e atlantista.

Di certo vi è comunque che il Partito Comunista non si farà mettere la museruola e, malgrado simili atti di forza avvenuti per giunta nell'ambito di un evento che dovrebbe indurre apertura al dialogo come il Festival di Locarno, continuerà ancora a ribadire con forza e coerenza le proprie priorità anche in vista delle prossime Elezioni Federali: No all'UE e alla NATO, sì alla neutralità e al lavoro!



Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

T-210 1 anno fa su tio
Con indignazione!!!! Ma smettetela di lamentarvi. Sempre ad attaccarsi a altre manifestazione per aver uno spiraglio di luce maggiore. Se doveste fare le vostre conferenze fuori da altre manifestazioni, sareste più corretti e capireste il reale interesse che la comunità avrebbe nei vostri confronti

Mat78 1 anno fa su tio
4 gatti che cercavano visibilità a scrocco…ovvio che non abbiano dato il permesso…

Mitomane 1 anno fa su tio
Risposta a Mat78
In realtà risulta che il proprietario del Rivellino li abbia accolti volentieri (4 gatti potrebbero avere idee giuste rispetto a 100 pecore) e che POI una volta fissato l’evento ci siano state pressioni forte sul proprietario affinché negasse l’accesso all’ultimo momento sperando di disperdere i gatti.. cosa che non è accaduta visto che, essendo rimasti molto in strada, hanno organizzato una conferenza sia all’interno di un luogo amico sia in strada attirando altre persone. Alla fine i 4 gatti sono diventati 8. Obiettivo mancato quindi. La censura non è mai bella quando ti toglie la parola. A prescindere dal contenuto. Io non sarei mai contento se mi dicessero che qualcuno ti ha impedito di parlare
NOTIZIE PIÙ LETTE