Matteo Muschietti – sentinella dell'ambiente. Candidato al Consiglio Nazonale per Avanti con Ticino e Lavoro
Agosto è il mese per eccellenza dove la maggior parte della popolazione va in vacanza. Chiudono, i cantieri edili per dare una fonte di respiro a chi lavora duramente sotto il sole cocente, anche gli artigiani si concedono una pausa lavorativa, e come d'incanto il traffico sulle strade cantonali ritorna nella normalità. Solo l'A2 non concede pause perché i vacanzieri di tutta Europa scelgono sempre di più la via delle genti, vale a dire la galleria del San Gottardo.
È così bello alzarsi presto al mattino e percorre le strade dell'ultimo lembo di terra elvetica, prima della pianura Padana. Percorrendo la dorsale pedestre che raggiunge tutti i villaggi, mentre la maggior parte della popolazione è assopita nel sonno, si possono ammirare le molte bellezze che il Mendrisiotto propone. Quest'anno i prati sono abbastanza verdi e presentano una miriade di fiori che appagano la vista.
I boschi non sono gialli come l'anno scorso per la siccità, ma qua e là ci sono alberi che portano i segni dell'anno scorso siccitoso, che li ha fortemente debilitati. I temporali di luglio hanno reso il clima molto mite. La vigna che abbonda sulle nostre colline, quest'anno presenta in diversi vigneti la malattia della peronospera (in dialetto "negrun") che a causa del caldo e delle frequenti precipitazioni ha provocato diversi focolai. Il granoturco si presenta con campi verdissimi ed è molto alto e in fiore. Quest'anno non avremo difficoltà a trovare la farina nostrana per preparare la polenta che è un alimento molto apprezzato nel distretto.
Ma fin quando durerà questa calma dovuta al netto calo della circolazione stradale? Troppo poco perché dopo il 20 di agosto inizieranno tutti a lavorare e per recarsi al lavoro useranno l'autovettura.
Sentiremo le notizie dalla radio, colonne sull'A2 tra Coldrerio e la galleria di San Nicolao, traffico intenso tra la dogana di Bizzarone e Genestrerio, e così via. Sono anni che porto avanti un discorso (e non sono l’unico) che mira a spingere i lavoratori frontalieri, al di là di raggiungere i posti di lavoro con i mezzi pubblici, a condividere l'autovettura. Solo nel Mendrisiotto entrano giornalmente circa 30000 auto, occupate nella misura dell’85% da una sola persona. Al di là della frontiera a Bizzarone e a Olgiate Trevano ci sono circa 250 posteggi per questi lavoratori, ma nessuno li usa. Facciamo due conti: con 30'000 autovetture al giorno, se solamente fossero occupate da 3 persone, si scenderebbe a 10'000 autovetture, e non ci sarebbe al mattino e alla sera quel traffico infernale sulle nostre strade.
Ecco l'importanza da parte delle nostre Autorità di insistere con la regione Lombardia affinché la condivisione diventi realtà. Dopotutto siamo il maggior datore di lavoro per la regione Lombardia, e dobbiamo proteggere il nostro Mendrisiotto da questo serpentone di latta che ci rende la vita difficile. Tutti i nostri politici devono impegnarsi affinché la condivisione dell'auto diventi una realtà. Anche solo una media di 1,5-2 persone per auto sarebbe già un ottimo inizio.
Matteo Muschietti – sentinella dell'ambiente.
Candidato al Consiglio Nazonale per Avanti con Ticino e Lavoro