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GIANCARLO JORIOMusica in piazza Grande a Giubiasco. Municipio quo vadis?

17.08.23 - 17:55
Giancarlo Jorio, già municipale di Giubiasco
Giancarlo Jorio
Musica in piazza Grande a Giubiasco. Municipio quo vadis?
Giancarlo Jorio, già municipale di Giubiasco

Legge le domande il sindaco, che firma la risposta in rappresentanza del Municipio, alla petizione inviata da un cittadino infastidito dal volume dell’immissione fonica dopo le 23, ora dalla quale il livello della musica doveva essere di sottofondo giusto l’autorizzazione? Contestualmente, il sindaco legge le risposte prima di firmarle?

 È inaccettabile ricevere una risposta da un’autorità preposta a vigilare sul rispetto delle leggi espressa in modo vago, tendenzioso e contraddittorio rispetto a quanto prima affermato, su tutto, fuorviante con insinuazioni al limite del temerario. Insomma una risposta (un eufemismo) volta a svicolare, non rispondendo, nel merito delle puntuali domande poste con la petizione del 12 giugno 2023!

Per il Municipio le valutazioni effettuate dalla polizia comunale in corso di svolgimento della manifestazione non hanno portato ad alcuna costatazione negativa in ordine a qualsivoglia aspetto. Insomma, confutata dagli accertamenti di Polizia niente di anormale, fatta eccezione, eccepisce il Municipio, (nota d.r.: “che tola”), della segnalazione (di disturbo della quiete) da ricondurre alla persona del cittadino che si è dato la briga di porre domande scomode nella forma della petizione.

È da biasimare un’autorità che sostiene le sue inadempienze, beffando la cittadinanza (in breve tempo sono state raccolte firme di persone autorevoli che confermano l’avvenuta turbativa)! L’omissione del dovere di monitorare il livello delle immissioni foniche a tutela della quiete e della salute delle persone residenti nel quartiere che dall’autorità vanno tutelate per il bisogno di riposo notturno è un fatto grave. Mostrandosi infastidita da domande scomode e pronunciandosi in modo vago e fuorviante abilmente volte a svicolare non rispondendo nel merito delle puntuali domande poste con la petizione del 12 giugno 2023, Il Municipio dà un’altra prova del suo arrogante disinteresse a lavorare in modo professionale e a esigere dall’amministrazione comunale il rispetto della legalità.

A giro di un paio di telefonate, altre persone hanno confermato di essersi lamentate per l’eccessiva e lesiva immissione fonica causata dalla negligente gestione dell’evento da parte della titolare dell’autorizzazione.

 Ma c’è di peggio! Spudoratamente il Municipio mente sapendo di mentire rispondendo che “i relativi documenti non esistono”! In ordine: prima accettando l’accesso a una domanda LIT con la quale si chiedevano le registrazioni dei valori fonometrici alla fonte e in vari punti del quartiere da chi autorizzato la manifestazione e per controllo da polcom, aveva negato l’esistenza di rilevamenti fonometrici.

 Premesso che per legge la popolazione va tutelata da immissioni foniche eccessive, ora il Municipio su quali oggettivi riscontri pretende di fondare la risposta alla petizione? Sui rilevamenti “a uregia” di polcom? Su misurazioni di polcom sì effettuate, ma verosimilmente occultate? Si occultano le misurazioni effettuate per sottrarre le prove di un accertato superamento dei limiti fissati con l’autorizzazione?

 Il livello d’immissione fonica al momento delle richieste sovrastava il rumore di un veicolo con motore termico in transito sulla strada, dopo 2300 ora dalla quale il livello della musica doveva essere di sottofondo giusto l’autorizzazione. Il Municipio difende la provata inaffidabilità di polcom della quale porta la completa responsabilità?

 Difende anche le inadempienze della titolare dell’autorizzazione, rendendosi complice dell’inosservanza di norme e condizioni peraltro definite con l’autorizzazione (musica di sottofondo dalle 2300 in deroga alle disposizioni OIF /NAPR – grado di sensibilità che ammettono immissioni foniche di 50 dB(A) dalle ore 19 alle ore 07) che per gli eccessi avrebbe dovuto essere sanzionata per la ripetuta inosservanza delle condizioni dell’autorizzazione?

 Ne consegue che il Municipio con la risposta alla petizione si pone in un palese stato di contraddizione e contestualmente nell’illegalità sostenendo di fatto l’inosservanza di norme federali, cantonali e comunali, come pure delle condizioni di autorizzazione della manifestazione da esso stesso definite.

 Si osserva che il Municipio non si comporta con il dovuto equilibrio, sopra le parti, così come il cittadino si attende da un’autorità. Opera come una parte costretta a difendere l’indifendibile azione della sua lacunosa amministrazione con argomenti privi di riscontri oggettivi, insomma un abuso di autorità.

 Richiamato il tanto decantato senso professionale Il Municipio è primariamente tenuto a mettere in atto quanto di sua competenza a tutela della dovuta quiete, rispettivamente della tutele del riposo notturno delle persone, che non vanno lese per la dolosa inosservanza di leggi e norme.

 È deplorevole e inaccettabile la risposta alla petizione firmata dal sindaco. Rispedita a giro di posta, si torna a chiedere (la risposta è un dovere tutelato dalla Cost.) che il Municipio riesamini tutte le questioni poste con la petizione e si pronunci con una puntuale risposta in ordine alle domande formulate. Che il sindaco pensi di darsi all’ippica nel 2024?

Giancarlo Jorio, già municipale di Giubiasco

Ecco le domande richiamate:

1. Un’urgente decisione di principio e, transitoriamente, l’eventuale rettifica e la completazione della decisione per l’autorizzazione concernente le prossime feste di fine estate 2023 e ogni e qualsiasi futuro evento, con un adeguato obbligo di monitoraggio dei valori del livelli di sonorità per musica immessa con mezzi elettroacustici in Piazza Grande a Giubiasco, più precisamente in punti indicativi dello stato d’immissione fonica.
2. Un accertamento dei fatti con l’apertura di un’inchiesta del Municipio, considerate le richieste telefoniche (registrate) e scritte (agli atti) per la rilevazione strumentale dei valori delle immissioni foniche dopo le ore 23 durante i giorni dell’evento del 17 al 21 maggio 2023.
2.1 È corretta l’indicazione del Municipio che non sussistono rilevazioni fonometriche per le serate dal 17 al 21 maggio 2023?

2.2 Polcom occulta informazioni nel merito di rilevamenti delle immissioni foniche misurate giusto il protocollo usuale?

2.3 Qualche personaggio ha impedito che polcom protocollasse con rilevazioni fonometriche il monitoraggio per sottrarre le prove di una crassa violazione delle condizioni dell’autorizzazione? (nota: l’autorizzazione, per tutte le serate, imponeva musica di sottofondo dalle ore 23).

 3. Che il Municipio si pronunci sul principio preminente e inderogabile che non è ammesso prescindere dall’obbligo di una protezione della popolazione e della salute pubblica.

3.1 Che per l’aggregazione (socializzazione) delle persone in Piazza a Giubiasco non occorre eccedere con musica amplificata con mezzi elettroacustici oltre i limiti dell’autorizzazione, considerato che sono state ordinate disposizioni che impongono musica di sottofondo dalle 23, in deroga ai limiti ordinari fissati con la pianificazione locale NAPR.

 4. L’autorizzazione per siffatte manifestazioni che comportano una ponderazione multidisciplinare deve far luogo a una decisione del Municipio munita dei mezzi e dei termini di ricorso e pubblicata all’albo comunale (ROIF, art. 7).

 5. Intende il Municipio conferire un mandato esterno a specialisti della disciplina per mappare il livello di immissione fonica nel quartiere in punti abitati da residenti quali: Largo Olgiati, in Cima Piazza, rotatoria viale Stazione/viale 1814 e altri ancora da stabilire?

 

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COMMENTI
 

UtenteTio 1 anno fa su tio
Stasera e sono le 21:50, sento una musica bella forte grazie anche al vento, arrivare da chissà dove, sono andato a cercare nel sito del mio comune e mandato un messaggio ad un municipale per sicurezza, come da risoluzione e deroga, la musica è concessa fino alla 01:00 e la chiusura festa alle 02:00, da fastidio, no e non vado di certo a rompere le scatole, anzi, vado a fare un giro per berne una anche se è una festa "privata" alla fine della partita di pallavolo ITA-SVI!

Nmemo 1 anno fa su tio
Risposta a UtenteTio
Prova con un radar in funzione a circolare a 1 km/h oltre la tolleranza e vedrai come lo Stato ti tratta. Le leggi, piacciano o no, vanno applicate dalla autorità competenti e le persone vanno da queste tutelate. Poi se il sonno non è turbato, i richiami saranno formulati da altri che rivendicano il diritto al riposo notturno stando in casa propria. È troppo complicato? Non è questione di tolleranza, bensì di rispetto.

UtenteTio 1 anno fa su tio
Risposta a Nmemo
Caro Nmemo, io ho molto rispetto per chi organizza le feste di paese e manifestazioni perché lo fanno per tirar sù qualche franchetto per tirare avanti, a meno che, i vari municipi interpellati non paghino e sostengono tutto, ma visto che i municipi se ti va bene ti supportano con il materiale concesso in modo gratuito (tavoli, panchine, transenne....) e franchi pochi, la vedo dura tirà innànz senza sponsor di qualità ed il 50.- del genitore è solo una goccia per reggere 1 anno, a meno che non si fanno tasse di iscrizione di 500.-. Perché poi ci sarà il solito che il contributo concesso a X o Y lo trova ingiusto, dimenticandosi che una marea di associazioni godono di contributi automatici perché calcolati pro-capite grazie ad accordi stipulati nella notte dei tempi, penso alla filarmonica XY, gruppo AB, all'ambulanza, alla socieà di calcio, ecc. ecc. ma non devono essere mai citati.

Nmemo 1 anno fa su tio
Risposta a UtenteTio
Continui fuori dal contesto. Sembra inutile ragionare con Bastiancontrari a prescindere. Chiuso!

Nmemo 1 anno fa su tio
Ognuno sta bene a casa sua quando non viene molestato. Io ESIGO che il municipio (un obbligo il suo), metta in atto tutto quanto di sua competenza per fare rispettare le leggi di questo Stato e la smetta d’improvvisare fantasticherie. Qualche municipale che si è “gonfiato di blaga”, che vanta di disporre a piacimento delle leggi sulle quali ha promesso solennemente fedeltà, che ignora la tutela delle persone che vanno protette, va ripreso e rimesso entro i limiti delle sue competenze, altro che continuare a lasciarlo blaterare nelle bettole ….

Mgbc 1 anno fa su tio
non c'è più tolleranza....il signor "orecchie sensibili" perché non socializza con chi festeggia? magari potrebbe anche divertirsi e prenderci la mano e l'an che vegn domanda lui la deroga x le feste hahah

gp46 1 anno fa su tio
Sembrerebbe che le "problematiche" che attanagliavano il centro di Bellinzona, fino a farlo diventare un cimitero dalle otto di sera in poi a colpi di reclami, petizioni e quant'altro, ora si siano spostate nei quartieri circostanti della "grande" Bellinzona. Per chi ancora non lo sapesse, vivere in città porta diversi benefici ma anche un qualche lato negativo, fra i quali una qualche festicciola per 4-5 volte all'anno. Se questo dovesse risultare troppo impegnativo, vorrei ricordare che non molto lontano ci sono Pianezzo, Carena, Paudo, Mornera e alcune altre località nelle quali é possibile vivere in assoluta tranquillità.....

Nmemo 1 anno fa su tio
Risposta a gp46
In quelle località si potrebbe, forse,fare baldoria, se nessuno chiama la celere polcom Bellinzona poiché infastidito dall’eccessivo rumore inutile. Puoi stare certo che quella (la pola comunale) ti sistema ogni e qualsiasi violazione di legge in applicazione delle sue competenze, se il richiedennte é la persona guista! Ci puoi andare tu a vivere in quelle località.

gp46 1 anno fa su tio
Risposta a Nmemo
Io sto bene in un quartiere della città, una qualche festa non mi dà fastidio, sono una persona tollerante, anche se piu' vicino alla pensione che alla giovane età, e queste località le visito ogni tanto d'estate per sfuggire all' afa della pianura....

Nmemo 1 anno fa su tio
Una violazione di legge è già una di troppo. Una persona disturbata da eccessi fuori norma può essere lesa nella sua salute. Per quali motivi pensate che le misure a protezione della salute pubblica sono parte della legislazione federale? Canton Tesin e Bellinzona applicano le leggi solo quando vanno tutelati gli amici di Partito? A Bellinzona la campagna elettorale è cominciata con la risottata del 1. agosto, offerta dal contenitore dei Partiti (il Rabadan) e propinata a galline e pollastri-elettori. Uno dal palato fine, che di delicatezze di risotti e di filetti di passera se ne intende, è tornato a casa disgustato.

UtenteTio 1 anno fa su tio
Certe interrogazioni fanno ridere e fanno capire che c'è chi vuole solo togliersi sassolini dalle scarpe, anche perché il 95% delle interrogazioni hanno già una risposta visto che provengono da soffiate degli addetti ai lavori. Riscrivo, se fossero 52 week di circo potrei capire il disturbo, ma 3-4 eventi/anno, vivi e lascia vivere, allora andrebbero vietati anche i tavolini all'aperto dei vari esercizi pubblici ed i bambini che si gettano nella fontana, come pure i matrimoni. Senza contare che il municipio ha pieno diritto di derogare per gli eventi e se questo vuol dire far festa fino alla 01:00 come avviene nella maggioranza dei comuni civili in Ticino, cosa c'è di male? Jorio perché non mette già i piedi avanti e chiede il divieto della notte libera al 31 dicembre/1° gennaio.

Lukas82 1 anno fa su tio
Sig. Jorio senza essere scortese, alla sua età dovrebbe capire che deve rispettare le nuove generazioni dove io molto più giovane di lei, rispetto la vostra. Si sarà divertito anche lei a 30 anni facendo baldoria con musica e una qualche birra o vinello. Lei non può pretendere che il popolo stia ai suoi ordini per un suo fastidio. Mi chiedo quale bar le da fastidio, visto che quei 3 presenti in piazza Grande non mi sembra facciano discoteca, e per qualche festa campestre (per fortuna che ci sono ) mi sembra che sta rubando tanto tempo al municipio per rispondere alle sue lamentele. Sig. Jorio, visto la sua intraprendenza sistemi altri problemi della nostra società (stipendi, cassa malati, immigrazione, disoccupazione, ecc...) Un cordiale saluto.

mauer 1 anno fa su tio
Pare di capire che nei dintorni in piazza a Giubiasco ci sia qualche "buontempone" ben più pesante e uggioso di quei pochi eventi all'anno che disturbano il quiete vivere di qualche pensionato, specie con un eccesso di frustrazione per la (oramai persa) considerazione: canta la lamentela... che ti passa (forse!)

Nmemo 1 anno fa su tio
aBoh! Ben saprai sai che il tuo immacolato municipio, in altri quartieri opera con palese disparità di trattamento, usando in modo distorto la lacunosa legislazione vigente, con interpretazioni soggettive che concernono l’EP grotto … di Giubiasco! Più precisamente, come risulta dagli atti ufficiali, i modi e i tempi d’attenzione del municipio “sono di alto rigore” quando a chiedere è una persona da “trattare con riguardo” (una persona al tempo municipale in carica e contemporaneamente presidente dalla sezione del partito politico di maggioranza PLRT). Diversamente, se a chiedere per confrontabili giustificati motivi interventi l’adozione di analoghe misure, è una persona invisa all’autorità locale, si disattendono principi fondamentali del diritto e i precedenti noti. Il Municipio dell’ex comune di Giubiasco, con la licenza 15/94 del 29.03.1994 concernente il Grotto …, ha completato le condizioni dell’avviso cantonale ordinando “…riserve di ulteriori interventi a tutele delle norme di polizia qualora dovessero derivare al vicinato molestie eccessive…”. E di conseguenza si è comportato avvalendosi dei mezzi di polcom.

Panoramix il Druido 1 anno fa su tio
Poco pesante, il tipo...

Boh! 1 anno fa su tio
…ossignur! Fosse per tutta l’estate… ma per una deroga su 5 sere dal 17 al 21 maggio…

#JenaPlinsky 1 anno fa su tio
Che pes da gent…

Nmemo 1 anno fa su tio
Sotto la lente è la professionalità del municipio. Le nefandezze e quelle della sua amministrazione, della quale risponde, le tiene in cassaforte. La legge sulla trasparenza è una chimera: le risposte niet. Insuccesso dopo insuccesso in Commissione indipendente di mediazione sulla trasparenza, per diniego della trasmissione di atti completi da parte del municipio (che dovrebbe mai nascondere?). Finirà per aprire i forzieri davanti a qualche giudice … poiché con le illegalità non si campa, signori municipali.

UtenteTio 1 anno fa su tio
Intanto, non è ancora stato detto (scritto) a che ora è terminata la così assordante e fastidiosa musica! Mi domando come fanno in altre feste e sagre in pieno nucleo, dove la musica va avanti fino alla 01:00 ed una volta spenta c'è chi giustamente festeggia anche fino alle 02:00 non ho mai letto di ridicole interpellanze. Potrei capire se la discoteca c'è dal venerdì alla domenica per 52 settimane, ma qui si parla di quanti, 2-4 eventi/anno in quel di Giubiasco e guardacaso solo verso una sola associazione? Non oso immaginare come vivrebbero a Locarno con Moon&Star, film festival e tra pochi giorni 3 giorni di City of guitar.

Pianeta Terra 1 anno fa su tio
Città di vecchi. Alle 18.00 tutti minestrina e poi nanna!

UtenteTio 1 anno fa su tio
Risposta a Pianeta Terra
Non per nulla, dalle 19:00 da Piazza Indipendenza al Viale della Stazione puoi girare nudo in quel di Bellinzona

Clo62 1 anno fa su tio
Ma non è più facile vivere e lasciar vivere? Per un paio di eventi tante storie 🤬🤬🤬🤬
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