Nicola Domenighetti, Municipale UDC Gordola
Che in Ticino ci siano problemi ben più gravi dell’agenda scolastica è un dato di fatto. Come genitore e politico sono però abbastanza infastidisco che si usino mezzi e soldi pubblici per questo genere di “propaganda”, cosa ancor più grave che venga propinata a dei bambini o ragazzi, sostituendosi de facto al ruolo della famiglia, come se la scuola e il DECS in particolare non abbiano già abbastanza problemi da risolvere!
Parecchie le reazioni di disappunto e finalmente qualcuno che dice basta e si mette di traverso, è ora di finirla con questo lavaggio del cervello ideologico ai nostri figli!
In rappresentanza del gruppo Lega-UDC di Gordola anch’io mi sono mosso affinché la questione fosse subito discussa in Municipio con la richiesta di bloccare la distribuzione dell’agenda agli allievi di 5° elementare. Purtroppo la proposta contrariamente a quanto successo nel comune di Tresa e in altri comuni non è stata sostenuta dagli altri partiti, secondo me un’occasione persa per tutelare i nostri giovani e evitare questo continuo indottrinamento, ma la dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, di come UDC, Lega e Udf siano rimasti i soli a difendere compatti senza paura e vergogna i valori Cristiani e il concetto di famiglia sui cui si basa la nostra Patria.
Caro DECS saranno solo due pagine, ma sono due pagine di troppo, bocciato!