Giovani Liberali Radicali Ticinesi
Negli ultimi giorni sta suscitando molto dibattito la notizia della presenza di due pagine all'interno dell'agenda scolastica, creata da DECS e DSS e distribuita agli allievi dalla quinta elementare alla quarta media, che trattano la questione dell'identità di genere.
GLRT ritiene che sia giusto affrontare temi delicati come l'identità di genere. Informare di queste situazioni, che ci sono, è l'unica strada verso una società che rispetti queste persone, che le accetti e che soprattutto non le emargini, offrendo loro aiuto quando necessario.
Si deve però anche considerare che si tratta di un tema delicato da affrontare, soprattutto con dei bambini o ragazzi, che stanno ancora crescendo e formando la propria identità. In questo caso il target dell'agenda sono bambini e ragazzi dai 10 ai 15 anni. In questi 5 anni vi sono dei cambiamenti immensi nella personalità dei bambini, che diventano ragazzi. A 15 anni si è più consapevoli di chi si è, della propria identità e dei propri sentimenti. Perciò, a questa età potrebbe essere utile educare alla presenza di situazioni di disagio nei ragazzi legati all'identità di genere, affinché le persone toccate da queste situazioni si sentano a proprio agio a chiedere aiuto, senza essere derisi da compagni e adulti.
Una soluzione per il futuro al problema potrebbe essere quella di diversificare il contenuto dell'agenda fra il primo biennio (o meglio triennio, perché secondo Harmos quinta elementare, prima e seconda media sono considerate un ciclo unico) e il secondo biennio. In questo modo, si potrebbero trattare temi adatti all'età dei nostri ragazzi. Questi contenuti dovrebbero ovviamente essere preparati insieme a pedagogisti e psicologi esperti di quella fascia d'età. A questo riguardo accogliamo con favore la proposta dei Commissari del PLRT che hanno richiesto un incontro tra la Commissione del Gran Consiglio per la Formazione e Cultura e il DECS per capire il processo dietro alla scelta dei contenuti dell'agenda.