Andrea Sanvido, granconsigliere, vice capogruppo Lega Lugano
Nel corso di questa settimana i media ci hanno informato del presunto gravissimo episodio capitato a una ragazza sul treno negli scorsi giorni. Dai primi accertamenti sembrerebbe che la ragazza sia stata avvicinata da due richiedenti di asilo e che gli stessi abbiano avuto degli atteggiamenti sgradevoli, tanto da ipotizzare reati di natura penale.
Abbiamo il diritto di sentirci al sicuro caro Consiglio Federale, siamo stufi di vedere spaccio, aggressioni e furti di cui gli ospiti dei centri asilanti si fanno promotori.
È assurdo che siamo arrivati ad aver paura di prendere un treno o di tornare a casa quando fa buio. Io da la colpa di questa situazione al nostro Consiglio Federale che non ha alcuna voglia di risolvere il problema dell’asilo alle radici, e come al solito, ci lascia da soli.
Se non ci fossero Lega e Udc a contrastare i finti rifugiati presenti in numero spropositato nel nostro Paese, e in particolare in Ticino, saremmo in una situazione ancora peggiore.
Presto o tardi continuando con questa politica migratoria improntata all’accoglienza, il nostro cantone diventerà come la vicina penisola.
Ma nel frattempo tutte le mattine continuiamo a svegliarci e ad andare a lavorare anche per qualcuno di loro che poi fa queste terribili cose e magari segna per sempre la vita di qualcuno.
Andrea Sanvido, granconsigliere, vice capogruppo Lega Lugano