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Lorenzo OnderkaI giovani diplomati e il diritto al lavoro

09.11.23 - 08:55
Lorenzo Onderka, Pura
Lorenzo Onderka
I giovani diplomati e il diritto al lavoro
Lorenzo Onderka, Pura

Ciao giovani diplomati e diplomate, questo scritto è per voi che, dopo anni di studi e impegno, avete ottenuto il diploma e con esso il diritto a entrare nel mondo del lavoro. Questo però a molti di voi non capita. Perché? Ho sollecitato l’Economia e il Governo nel settore che più dipende dagli investimenti statali: l’edilizia. In una società fatta da imprese responsabili, che prosperano grazie agli ingenti investimenti statali, l’assunzione di residenti e neo-diplomati del settore deve essere automatica.

Eppure non lo è. Ho quindi chiamato in causa chi ha la forza negoziale per ottenere questo risultato: il nostro Governo. Ho chiesto alla Consigliera di Stato Marina Guscetti-Carobbio se, alla cerimonia di consegna dei diplomi a 51 neo-muratori a cui ha partecipato, si è interessata al loro futuro professionale. La domanda era estesa ai Consiglieri di Stato De Rosa e Vitta, visti i Dipartimenti che dirigono. Ho ricevuto una risposta interlocutoria, con l’aggiunta seguente: “Nel rispetto della legge sulla protezione dei dati personali non disponiamo di informazioni riguardo agli indirizzi scelti dai 51 muratori diplomati”.

In pratica, interesse zero. Ho rivolto la stessa domanda ad Alex Farinelli, collaboratore della SSIC e candidato al Consiglio degli Stati. Anche da parte sua solo retorica. Oltre a loro nessuno dei deputati che siedono al Gran Consiglio da diversi anni/legislazioni si è mai mosso in questa direzione. Se in un settore dipendente dagli investimenti pubblici come l’edilizia la situazione è questa, negli altri settori sarà peggiore. Ed ecco il Ticino che abbiamo oggi! Ragazzi, non servono i vostri dati personali per aiutarvi a trovare lavoro. La forza negoziale sta negli investimenti pubblici in edilizia, trasporti pubblici, turismo e altri settori. Chi lotta ancora per voi? Gente come me, non-politici, persone che vi hanno a cuore e sostengono il progetto di Amalia Mirante, Avanti con Ticino & Lavoro, per dire: “basta, è ora di cambiare”. Noi rappresentiamo il cambiamento possibile. Sosteneteci, faremo di tutto per voi!

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