Andrea Berri, municipale a Lavertezzo.
Ho 52 anni, e ricordo bene le sfide a calcio tra noi di Gordola e il Riarena, li chiamavamo Derby, anche perché le scuole medie di Gordola raggruppano i ragazzi/e di tutta questa regione.
Si prendeva la bicicletta e si passava da Riazzino per arrivare ai campi del Riarena, inconsci che il terreno era stato acquistato dalla città di Locarno molti anni prima. Non so quando effettivamente scoprii che Locarno non era solo Piazza Grande e Cinema, ma aveva anche un Aeroporto e una zona industriale tra Gordola e Gerra Piano.
Chissà a quanti di voi è capitato di dover spiegare come mai da una parte della strada c’è Riazzino/Gerra Piano e dall’altra Locarno, come mai in questi spazi ci sono doppi servizi. Come mai durante la siccità, le fontane di Locarno si riempivano d’acqua e quelle di Riazzino/Cugnasco-Gerra venivano chiuse. Spiegazioni spesso difficili da dare a chi non è "dei nostri".
Quando dico "dei nostri" intendo chi vive, o ha vissuto, in questa zona da molti anni, indifferentemente da cultura o religione.
Da qualche settimane è finalmente pubblico, dopo che per tempo non se ne poteva parlare, il progetto di annessione di Lavertezzo alla Città di Locarno. Si tratta del tentativo di infrangere i sogni di molti, ovvero quello di un'aggregazione dei Comuni del piano efficace, costruttiva, ideale sotto molteplici aspetti. Da tempo immemore abbiamo scuole in comune, attività sportive e di svago per i giovani, la polizia di prossimità e tanti altri servizi. Una comunità viva e unita, testimoniata anche dal voto dei cittadini delle gerre di sotto che preferivano staccarsi dalla Città e aggregarsi ai Comuni del Piano. Volontà poi disattesa.
Chiaramente abbiamo anche alcune collaborazioni tecniche con Locarno, ma le abbiamo anche con altri comuni e non per questo dobbiamo aggregarci a loro.
Come tutti, ho letto la petizione che alcuni cittadini si stanno impegnando a far firmare, bene, speriamo che aiuti a interrompere questa assurdità e che si possa iniziare un dialogo corretto e sincero tra tutte le parti, se poi ci sarà anche Locarno nessun problema, ma deve essere parte di un progetto più ampio e strutturato.
Io da parte mia, preferirei vedere la nascita di quanto la storia e la quotidianità di insegnano, ovvero un nuovo comune, grande e collaborativo, con i comuni limitrofi (reali) e non con fantasie politiche imbarazzanti.
La scelta che stiamo facendo, quella di un'aggregazione, è per la vita (almeno per la nostra e quella dei nostri figli) e deve partire dal basso, non essere imposta.
Andrea Berri, municipale a Lavertezzo.