SISA«Decine di milioni di franchi di risparmio sulle spalle dei giovani: inaccettabile!»

L'assemblea generale del Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA), riunitasi sabato scorso a Bellinzona, ha ribadito la sua contrarietà alle politiche di austerità proposte dal governo e ha approvato una risoluzione di solidarietà con il popolo palestinese.

Sui 134 milioni di tagli contenuti nel preventivo 2024, ci sono svariate misure che toccheranno i giovani del nostro cantone, tra cui spiccano: il taglio alle borse di studio, la reintroduzione del numero chiuso al corso passerella, la riduzione dei contributi per gli istituti sociosanitari, la diminuzione del contributo cantonale al trasporto pubblico.

Questi tagli draconiani avvengono in un contesto già altamente precario per studenti e apprendisti confrontati con un carovita senza precedenti, durante i momenti di difficoltà lo Stato dovrebbe aiutare la sua popolazione e non ritirarsi dall’intervento pubblico.

Inoltre, l’insieme dei tagli alla spesa pubblica causeranno un peggioramento delle prestazioni offerte e delle condizioni di lavoro del personale statale. Il SISA parteciperà alla manifestazione contro i tagli di Mercoledì 22.10, organizzando un blocco studentesco per criticare aspramente questi tagli antidemocratici.

In seguito, è stata approvata una risoluzione di solidarietà con la Palestina e di ferma condanna al divieto di svolgere delle attività di sostegno al popolo palestinese negli atenei svizzeri.

Questo clima di repressione nelle università svizzere è stato ancora più evidente mercoledì scorso, quando all’università di Losanna la polizia ha fermato un corteo studentesco usando lo spray al peperoncino e bloccando le vie di fuga ai giovani manifestanti. Inoltre la risoluzione, rivendica l’immediato stoppate il fuoco e il riconoscimento dell’indipendenza della Palestina.

Infine, l’assemblea ha eletto Ismael Camozzi, studente alla CPS di Lugano, in qualità di nuovo coordinatore al fianco del riconfermato Filippo Beroggi. Il consesso ha dunque ringraziato il coordinatore uscente, Rudi Alves, per il lavoro svolto in questi anni a fianco degli apprendisti e studenti ticinesi.