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GUIDO TOGNOLAIl coraggio di innamorarsi della Politica, non dei metodi.

18.03.24 - 18:18
Guido Tognola - Costituzione radicale
Foto TiPress
Fonte GUIDO TOGNOLA
Il coraggio di innamorarsi della Politica, non dei metodi.
Guido Tognola - Costituzione radicale

“L’assenza di investimenti intellettuali, il tran tran della politica miope, che tira a campare alla giornata, il regno del pensiero parcellare rendono invisibili le sfide gigantesche. Tutto ciò contribuisce a mantenere l’impotenza di una politica dove l’assenza di progetto accresce l’impotenza e dove l’impotenza accresce il vuoto siderale di un progetto, secondo un ciclo ricorsivo. Le incertezze e le interdipendenze del nostro mondo complesso, invece di essere considerate le sfide da raccogliere, appaiono come ostacoli Insormontabili che fanno perdurare a loro volta l’impotenza e il vuoto progettuale.” (“La mia sinistra, E .Morin)

Correva l’anno 1926 quando un manipolo di integerrimi antifascisti liberali ticinesi, strenui difensori della libertà e della democrazia e coscienti dell’impossibilità dialettica di un dialogo interno, diedero vita a quel partito che dettò una chiara linea politica/intellettuale che contribuì, di seguito, ad evitare una catastrofe ideologica e di metodo che si stava delineando all’interno di quello che si voleva l’unico interlocutore del pensiero liberale. Si chiamava Partito Liberale Radicale Democratico. Il Mondo, seppure ammagliato, già iniziava ad assaporare le prime avvisaglie di quel baratro nel quale ben note ideologie, per alcuni, anche alle nostre latitudini, alquanto seducenti, ci avrebbero portato.

Ideologie basate essenzialmente sull’odio, sulla semplice istigazione della paura, paura del “diverso”, paura dell’altro, paura del noi non “noi”, promulgate essenzialmente da figuri in eccesso di auto-referenzialità, di delirio di potere, invasate dal proprio culto della personalità, che prevaricavano il mondo dei valori e delle idee, pur non perdendo occasione di riempirsene la bocca.

La mera politica del fare (storicamente prettamente hitleriana), come l’attuale pragmatismo della giornata “morinano” si contrappongono alla politica delle idee, delle visioni, dei valori fondanti la nostra società e mettono soprattutto a nudo la nudità di quelle istituzioni politiche che negli anni hanno perso il coraggio della Politica, rivendicandone solo il metodo, diventando librerie senza libri, o semplici negozi d’arredo di sedie e divani scontati, ma sempre più cari per la Cittadinanza…

Cultura politica, il modo più semplice di ritrovare il coraggio d’innamorarsi!

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