Massimiliano Robbiani. Lega dei Ticinesi, Mendrisio
La notizia della chiusura della filiale postale di Arzo ha suscitato un'ondata di sdegno e preoccupazione tra i cittadini. Questa decisione, annunciata di recente dai media, priva un'intera comunità di un servizio essenziale e lascia senza parole.
Arzo, come è noto, non è solo un quartiere, ma un punto di riferimento per tutti gli abitanti della montagna di Mendrisio. La chiusura della Posta rappresenta un duro colpo per un territorio già svantaggiato, dove l'accesso ai servizi è spesso limitato.
È inaccettabile che un servizio pubblico fondamentale come la Posta venga così facilmente soppresso. I cittadini hanno il diritto di essere serviti, soprattutto in un'epoca in cui le transazioni digitali non sono alla portata di tutti. Questa scelta appare tanto scellerata quanto ingiustificata.
Ci rivolgiamo dunque con forza al Municipio, al Consiglio di Stato ticinese e alla Confederazione, affinché intervengano con decisione per bloccare questa assurda misura. È fondamentale che si trovino soluzioni alternative per garantire la continuità del servizio postale ad Arzo e in tutti quei quartieri che rischiano di rimanere isolati.
Siamo certi che la comunità si mobiliterà per difendere un diritto così fondamentale e che, insieme, riusciremo a far sentire la nostra voce.