Lega dei Ticinesi
Da un’ampia maggioranza del Consiglio nazionale è arrivato ieri l’altolà alle politiche di smantellamento del servizio pubblico della Posta.
La chiusura di uffici postali, il taglio di servizi all’utenza e gli aumenti tariffali portati avanti dal CEO Roberto Cirillo e dal presidente del CdA Christian Levrat (PS) con l’approvazione del Consiglio federale, colpiscono in particolare le regioni periferiche, ma anche le realtà urbane. Il Ticino ne è da anni pesantemente penalizzato e in futuro – se i piani della Posta non cambieranno - rischia di esserlo in misura anche maggiore.
La Lega si rallegra per questo risultato, al quale ha fornito un significativo contributo per il tramite del proprio rappresentante in Consiglio nazionale Lorenzo Quadri, che è stato co-relatore della proposta.
Se anche la Camera alta seguirà questa impostazione, la politica di presenza della Posta sul territorio dovrà essere ripensata