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LEANDRO DE ANGELISL’assurdo discorso su Israele

17.10.24 - 08:38
Leandro De Angelis, Presidente giovani verdi liberali Ticino
Leandro De Angelis
Fonte Leandro De Angelis
L’assurdo discorso su Israele
Leandro De Angelis, Presidente giovani verdi liberali Ticino

«Per ottenere la pace, il governo israeliano deve prima di tutto eliminare i suoi nemici, costi quel che costi». Questa affermazione è assurda, poiché sottintende che Israele abbia la possibilità di uccidere tutti coloro che ne desiderano la distruzione.

Ciò non sta in piedi perché più Israele continua con la sua politica di morte e distruzione, più il numero dei suoi nemici cresce. Il pugno duro, l’aver trasformato Gaza in una prigione a cielo aperto e gli insediamenti illegali nel West Bank hanno forse reso il paese più sicuro? Certo che no, hanno alimentato l’odio che è la linfa vitale di Hamas e Hezbollah. E la devastazione di Gaza e quella in corso nel sud del Libano non potranno che sortire il medesimo effetto. Cosa ci si può attendere da un adolescente cresciuto a Gaza, in un lembo di terra dal quale non può uscire, nel quale soffoca lentamente tra la stretta economica di Israele e le violenze continue del suo esercito? Odierà chi lo tiene prigioniero. E lo stesso vale per una persona cresciuta nel West Bank, che di anno in anno viene eroso sempre più da colonie contrarie al diritto internazionale. E infine, cosa ci si può aspettare da un giovane rimasto orfano a causa del bombardamento dell’edificio nel quale la sua famiglia stava dormendo? Odierà chi lo ha privato della famiglia, della casa, dell’infanzia. E probabilmente imbraccerà le armi per vendicarsi, tanto ormai non ha più nulla da perdere.

La politica senza scrupoli dei fanatici del governo israeliano è un colossale boomerang, che facendo sprofondare la regione in una guerra senza uscita va a detrimento anche del popolo israeliano. Chi ha a veramente a cuore il benessere degli israeliani dovrebbe impegnarsi per una rottura della spirale di violenza, non per il suo proseguimento.

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COMMENTI
 

Peter Parker 11 ore fa su tio
Di assurdo c’è anche il fatto che lei in 28 righe su 3 paragrafi non ha speso una sola parola di biasimo contro Hamas e Hezbollah. Perché non fa un appello ad Hamas per rilasciare gli ostaggi e deporre le armi? Perché non dice ad Hezbollah di smettere di lanciare razzi su Israele e demilitarizzare a Nord del fiume Litani? Certamente la violenza chiama violenza, ma sempre e comunque contro il terrorismo e fanatismo.

Romoletto 5 ore fa su tio
Risposta a Peter Parker
Da qualche parte chi difende la loro terra viene chiamato partigiano o combattente per la libertà in certe parti terrorista vai a capire..

K6 14 ore fa su tio
Pienamente d’accordo con l’articolo di Leandro e le riflessioni di Sereno

F/A-19 16 ore fa su tio
Infatti non tutti gli ebrei sono concordi col loro presidente, anzi, non vedono il momento per eleggere qualcuno più accondiscendente.

Sereno 17 ore fa su tio
Caro Leandro, grazie per il coraggio di denunciare la situazione chiaramente, senza mezze parole e senza farsi intimidire. C'è chi funzionalmente per retorica e convenienza ti taciterà fallacemente di "antisemitismo" per questo tuo articolo, giocando l'ambiguo gioco di confondere sionismo con ebraismo, è un gioco che pian piano sta mostrando però la sua vera natura, mentre la coperta del pretesto si sta accorciando visibilmente. Risulta aberrante dover assistere alla follia che uno Stato, nato con la violenza, il terrorismo funzionale e la prevaricazione, millanta diritti unilaterali, rinnegando molti diritti umani alla popolazione civile della controparte palestinese. Il peggio è che l'occidente è co-responsabile un po' come marionetta e un po' come istigatore, attraverso mezze prese di posizione, immobilismo e sostegno incondizionato ad un regime violento e ( detta dei tribunali internazionali) genocida e colpevole di crimini di guerra, nella piena tradizione di incuria del diritto internazionale, dei diritti del uomo e delle loro istituzioni. Bisognerebbe chiedersi qual'è il vero obiettivo di questa guerra, di cui si è creato il contesto in decenni, che si è fatta e lasciata esplodere e poi espansa e portata ad oltranza unilateralmente senza ritegno o mezzi termini.

Sereno 17 ore fa su tio
Risposta a Sereno
Per chi non conoscesse la storia e gli albori di Israele, la logica e l'approccio di creazione dello Stato coloniale in Palestina. Invito a guardare il Film "Shoshana" (2023). Questa maniera violenta e genocida di affrontare le cose, non ha mai fatto veramente i conti con la storia ed è rimasto spesso impunita e nelle corde culturali di una nutrita fascia della popolazione civile, come modus operandi e giustificazione funzionale a priori della violenza come privilegiato primario linguaggio di interazione con la controparte. Sono riusciti pure ad assassinare il presidente Issac Rabin che stava arrivando alla pace ed alla formazione di due stati, perche questa soluzione, a troppi non era concepibile. I risultati e l'arroganza che ne sono coseguiti, sono tristemente sotto gli occhi di tutti. Violenza chiama solo violenza, di sciuro non la pace e la sicurezza. La storia recente ce lo ha insegnato con L'Iraq, la Libbia, l'Afghanistan, l'Ucraina,.... L'essere umano, senza memoria è condannato a rivivere la storia con i suoi drammi, "per non dimanticare".
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