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UDC SvizzeraStop all'asilo e rimpatrio dei migranti siriani richiedenti asilo

09.12.24 - 16:37
UDC Svizzera
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Stop all'asilo e rimpatrio dei migranti siriani richiedenti asilo
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La caduta del regime di Assad in Siria richiede un adeguamento immediato delle pratiche di asilo svizzere. Altrimenti c'è il rischio di una perdita di controllo simile a quella del 2015 e di un secondo problema Eritrea: sostenitori e oppositori del regime di Assad che si scontrano nelle strade svizzere.

L'UDC Svizzera chiede al ministro dell'asilo Beat Jans (PS) di intervenire immediatamente: una crisi come quella dei rifugiati del 2015 non deve ripetersi in nessun caso. I Comuni e i Cantoni sono già ridotti al limite. Non c'è motivo di accogliere ancora più richiedenti asilo a causa del cambio di potere in Siria.

Qualsiasi nuovo movimento di rifugiati dalla Siria deve essere assorbito innanzitutto dai paesi arabi confinanti. È inaccettabile che i richiedenti asilo debbano attraversare una mezza dozzina di Paesi terzi sicuri per poter chiedere asilo negli Stati europei.

La Svizzera sta affrontando anche un secondo problema, quello dell'Eritrea: se arriveranno anche i sostenitori del regime di Assad, porteremo in Svizzera condizioni simili a quelle di una guerra civile. Il caos dell'asilo mette a rischio la sicurezza della popolazione svizzera.

L'UDC Svizzera chiede le seguenti misure:

    • Stop immediato alle decisioni sulle domande di asilo dei siriani.
    • Nessuna nuova procedura di asilo per i siriani.
    • Nessuna ammissione temporanea per i migranti siriani che chiedono asilo.
    • Nessuna ammissione di sostenitori e approfittatori del regime che ora arrivano in Europa e in Svizzera attraverso la via dell'asilo.
    • I rifugiati e le persone ammesse temporaneamente dalla Siria devono tornare nel loro paese d'origine: il motivo della loro ammissione è venuto meno.
    • Come primo passo, la Svizzera dovrebbe sostenere il ritorno volontario in Siria. In un secondo momento deve essere imposto il rimpatrio forzato.
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