UDC Svizzera
La caduta del regime di Assad in Siria richiede un adeguamento immediato delle pratiche di asilo svizzere. Altrimenti c'è il rischio di una perdita di controllo simile a quella del 2015 e di un secondo problema Eritrea: sostenitori e oppositori del regime di Assad che si scontrano nelle strade svizzere.
L'UDC Svizzera chiede al ministro dell'asilo Beat Jans (PS) di intervenire immediatamente: una crisi come quella dei rifugiati del 2015 non deve ripetersi in nessun caso. I Comuni e i Cantoni sono già ridotti al limite. Non c'è motivo di accogliere ancora più richiedenti asilo a causa del cambio di potere in Siria.
Qualsiasi nuovo movimento di rifugiati dalla Siria deve essere assorbito innanzitutto dai paesi arabi confinanti. È inaccettabile che i richiedenti asilo debbano attraversare una mezza dozzina di Paesi terzi sicuri per poter chiedere asilo negli Stati europei.
La Svizzera sta affrontando anche un secondo problema, quello dell'Eritrea: se arriveranno anche i sostenitori del regime di Assad, porteremo in Svizzera condizioni simili a quelle di una guerra civile. Il caos dell'asilo mette a rischio la sicurezza della popolazione svizzera.
L'UDC Svizzera chiede le seguenti misure: