BELLINZONA - Oggi (20 dicembre) il Consiglio federale comunicherà i contenuti delle trattative con l'Unione europea, che si sono formalmente conclusi. La soluzione chiamata "a pacchetti" e settoriale è - per la Lega dei Ticinesi - piuttosto un pacco tirato alla sovranità del nostro Paese!
La Lega dei Ticinesi esprime profonda preoccupazione per i recenti sviluppi nei negoziati tra la Confederazione Elvetica e l'Unione Europea.
In particolare, siamo contrari a qualsiasi accordo che possa compromettere l'indipendenza della Svizzera, limitare il controllo sulla migrazione e indebolire la tutela della manodopera indigena. Ed è quanto andrà a comunicare il Consiglio federale nel pomeriggio.
La nostra posizione si basa sulla convinzione che:
- Sovranità Nazionale: La Svizzera deve mantenere il pieno controllo sulle proprie leggi e politiche, senza ingerenze esterne che possano minare la nostra neutralità e indipendenza.
- Gestione della Migrazione: È fondamentale che la Svizzera conservi la capacità di regolare autonomamente i flussi migratori, garantendo sicurezza e stabilità al nostro Paese.
- Protezione dei Lavoratori svizzeri: Dobbiamo assicurare che i lavoratori svizzeri non siano svantaggiati da accordi che favoriscono una concorrenza sleale o che riducono le tutele salariali e lavorative.
Ci batteremo su questi assi per preservare il nostro Paese. Parallelamente, invitiamo la politica federale a porre al centro gli interessi e la volontà del popolo svizzero. È essenziale che qualsiasi accordo futuro rispetti e preservi la nostra sovranità, garantendo al contempo il benessere e la sicurezza dei cittadini.