In un incontro a Berna sono state appianate le divergenze tra gli organizzatori e Swiss-Ski
BERNA - Tutto è bene quel che finisce bene. Dopo giorni intensi in cui la disputa si era del tutto infiammata prima di alcuni segnali positivi - dalla donazione di 300'000 franchi da parte di Jörg Moser ai messaggi dagli ambienti politici -, è stato trovato un accordo tra gli organizzatori delle gare del Lauberhorn e Swiss-Ski.
Nella giornata odierna Urs Lehmann - presidente della Federazione svizzera di sci - e Urs Näpflin, alla testa del comitato organizzativo di Wengen, hanno incontrato a Berna la Consigliera federale e ministro dello sport Viola Amherd, anche alla presenza del presidente del governo bernese Christoph Ammann.
L'atteso appuntamento ha avuto un lieto fine ed è culminato in una soluzione che ha appianato le divergenze. I dettagli del nuovo accordo, che si riferisce principalmente a questioni economiche, non sono stati resi noti.
È però certo che, per la felicità di tutti gli appassionati, la prova del Lauberhorn manterrà il suo posto nel calendario della Coppa del Mondo di sci.