Il ciclista olandese resta in pericolo di vita, ma i medici che gli hanno ricostruito le ossa del volto sono ottimisti
L'intervento chirurgico cui si è dovuto sottoporre Fabio Jakobsen in Polonia è durato ben cinque ore. Un'equipe di medici ha infatti ricostruito le ossa del viso del ciclista olandese che - ricordiamo - aveva avuto la peggio in seguito alla caduta collettiva avvenuta a un passo dal traguardo, durante la prima tappa del Giro di Polonia.
La vita del 23enne è sempre in pericolo, anche se i dottori sono ottimisti: stando al loro giudizio le condizioni sono infatti gravi ma stabili. Secondo il suo team inoltre - il Deceuninck Quick-Step - non è stata riscontrata nessuna lesione al cervello né alla colonna vertebrale.