US Open senza tanti big? Thiem: «Ci sono molti giocatori di livello. In futuro sarà normale l'assenza di Roger e Rafa»
NEW YORK - Senza tante stelle e in tono decisamente minore rispetto alle edizioni più scintillanti, sul cemento di New York si stanno disputando gli US Open. Il secondo Slam stagionale, segnato dall'assenza forzata del pubblico e toccato nel profondo dall'emergenza Covid - gli USA sono ancora nel pieno della bufera -, non ha visto al via assi come Roger Federer (20 Slam in carriera), Rafa Nadal (19), Stan Wawrinka (3) e una mina vagante dal grande appeal come Nick Kyrgios.
Volato ai 1/32 di finale beneficiando anche del ritiro di Munar - costretto a gettare la spugna quando si trovava sotto 2 set a 0 - Dominic Thiem si è invece presentato a Flushing Meadow con grandi ambizioni e da testa di serie numero 2. L’austriaco, a caccia del primo trionfo in un Major, ha parlato in conferenza stampa e, sollecitato sull’argomento, ha detto la sua sull'assenza di Federer e Nadal.
«Non è mai piacevole quando due tennisti del loro livello non sono al via, ma d’ora in poi dovremo anche abituarci a questa situazione», spiega Thiem in riferimento all’età ormai “avanzata” dei due fuoriclasse. «Mi diverto a vedere le loro partite, ma nel prossimo futuro sarà normale per loro non essere più negli Slam». Poi la “stilettata”, che difficilmente troverà il consenso degli appassionati… «Nel circuito Atp ci sono tanti altri giocatori di livello e, per il futuro, non credo sia un problema non vedere più Roger Federer e Rafael Nadal».