La prima tappa pirenaica sorride al francese. Bagarre tra i big: Yates si difende e (per ora) resta in giallo
LOUDENVIELLE - Giornata da incorniciare per Nans Peters, che dopo una fuga infinita iniziata già nei primi km in compagnia di altri 12 corridori, ha sferrato l'attacco decisivo ed è andato a conquistare in solitaria l'ottava tappa del Tour de France. Alle spalle del francese della AG2R sono giunti Skujins e Verona, staccati di 47 secondi.
La prima frazione pirenaica - 141 km con partenza da Cazères-Sur-Garonne e arrivo a Loudenvielle - non ha deluso le aspettative. Tra gli uomini di classifica è infatti scoppiata una vera bagarre, con Tadej Pogacar (scattato a -14 dall'arrivo) capace infine di rifilare 38" agli altri big e recuperare secondi importanti nella generale (ora è a +48" dal leader).
Adam Yates, nonostante le difficoltà, è riuscito a mantenere la maglia gialla. Nella discesa che portava al traguardo il gruppo dei migliori - con, oltre a Yates, i vari Roglic, Quintana, Landa, Martin e Bernal - si è ricompattato permettendo al britannico di salvare (almeno per ora...) la leadership. Più attardati Thibaut Pinot, Alaphilippe e Dumoulin.