«Mi dispiace chiudere l'anno con una sconfitta».
«Io ero sul pezzo...».
LONDRA - Il successo di Dominic Thiem nella prima semifinale delle ATP Finals è stato sorprendente. Perché? Perché con quella vittoria si è confermato ormai maturo per fare incetta di trofei. Perché ha battuto Novak Djokovic, numero uno al mondo. Perché nel tie-break del terzo set, quello decisivo, era sotto 0-4…
Proprio quella rimonta ha lasciato di stucco il serbo, convinto di poter volare in finale e invece rimasto con in mano un pugno di mosche.
«Quello che ha fatto Dominic ha dell’incredibile - ha ammesso proprio il campionissimo di Belgrado - Io non ho giocato male e ho messo sempre la mia “prima”; lui però ha semplicemente spaccato la palla. Quando colpisci con tutta la tua forza a volte sta dentro, altre esce. Io non ho spinto, ma ero sul pezzo, lui invece ha distrutto la pallina. Ero vicino alla vittoria ma me l’ha strappata. Mi dispiace chiudere con una sconfitta così e non sono sollevato che la stagione sia finita».