Con il forte sentimento di ricordare Doris è nata l’idea di dedicarle la prevista copertura di due campi
GORDOLA - Doris De Agostini, indimenticabile campionessa di vita e di sport, unitamente al marito Luca, presidente del Club dal 2001 al 2016, e ai figli Andrea e Alessia, ha sempre sentito "suo" il Tennis Gordola, club per il quale ha offerto un tangibile e competente contributo nella gestione e nella crescita dello stesso, oltre ad essere stata giocatrice attiva.
Il Tennis Gordola ha spiegato in cosa consiste il progetto “UNTETTOPERLADORIS”:
"Doris ha seguito i figli fin dai loro primi palleggi e la sua signorile presenza, con le sue splendide qualità da tutti riconosciute, è sempre stata per noi motivo d’orgoglio. Il suo convinto quanto amichevole supporto a Comitato e Staff tecnico ha pure consolidato nel tempo rapporti di vera amicizia con i soci del Club.
Il nostro Club è da alcuni anni confrontato con un importante e vitale problema. Il nostro pallone pressostatico, che ci permette di giocare nella stagione invernale e, soprattutto, di consentire a nostri giovani di seguire i corsi dei nostri maestri, ha ormai raggiunto il suo limite di utilizzabilità e le due recenti nevicate ne hanno purtroppo palesemente indicato la chiara e grave precarietà.
Il fondo sul quale sorge il Tennis Gordola è di proprietà del Cantone mentre il Comune di Gordola beneficia di una concessione d’uso valida fino al 2046. Le strutture (4 campi + spogliatoi e club house) sono dunque di proprietà del Comune il quale, in prima istanza, finanzia ogni investimento.
La nostra Società comunque contribuisce al mantenimento del centro stesso attraverso il pagamento di un regolare affitto e rimborso degli investimenti strutturali. Ora, già esiste un progetto di copertura fissa per due campi che è stato sottoposto all'attenzione del lodevole Municipio. L’investimento preventivato è indubbiamente importante e siamo coscienti che in questo momento particolare l’esecutivo di Gordola potrebbe avere altre esigenze finanziarie prioritarie. Pur comprendendo e condividendo le finalità del progetto del Tennis Gordola di permettere la pratica di uno stupendo e formativo sport, oggi certamente alla portata di tutti, siamo convinti che il Municipio e il Consiglio Comunale di Gordola vedrebbero positivamente un nostro importante apporto finanziario. Unendo la necessità di poter disporre di fondi da dedicare a questo progetto, con il forte sentimento di ricordare Doris, è nata l’idea di dedicarle la prevista copertura di due campi da tennis. Da qui la nascita del progetto “UNTETTOPERLADORIS”.
È stata dunque costituita una Commissione ad hoc del Tennis Gordola della quale fanno parte:
Alessia Rossetti
Andrea Rossetti
Alberto Crugnola (Presidente)
Nicola Gambetta
Christian Guerra
Gerold Matter
Simone Patelli
Siamo convinti che l’indiscutibile affetto, la stima e la riconoscenza che i ticinesi, ma non solo, provano per Doris, sarà la forza motivante che ci permetterà da una parte di poter raccogliere i fondi necessari per la realizzazione dell’opera e dall’altra, se fosse necessario, di convincere eventuali contrari all’investimento ad aderirvi.
Attraverso l'apertura di un conto specifico presso BancaStato denominato “UNTETTOPERLADORIS” e di cui sono titolari i figli Alessia e Andrea Rossetti, si spera quindi che ricordo e generosità possano formare quel binomio vincente che permetta di arrivare speditamente..."a tetto", coronando un sogno visibile dalla classica terra rossa dei nostri campi e in costante, emozionante contatto con chi da lassù certamente ne apprezzerà l'indelebile ricordo.
Diverse personalità hanno già dato il loro appoggio alla nostra iniziativa aderendo al Comitato d’Onore costituito.
Ecco i membri:
Lorenzo Anastasi
Enrico Bonfanti
Giuseppe Canova
Michela Figini
Tiziano “Titi” Gagliardi
Norman Gobbi
Franco Lazzarotto
Romolo Nottaris
Ellade Ossola
Reto Pezzolli
Mauro Pini
Fabio Regazzi
Luca Rossetti
Bernhard Russi
Claudio Sulser
Pierluigi Tami
Michele Tognetti
Damiano Vignuta
Francesco Vanetta
Manuela Zardo
Pur se fiduciosi ed entusiasti, siamo razionalmente consapevoli che non sarà certo facile ma, uniti, convinti e con la stessa esemplare motivazione della "nostra" Doris, già ne pregustiamo il traguardo.
Da subito rivolgiamo pertanto un sincero e caloroso “GRAZIE DI CUORE” a tutti coloro che sosterranno questo nostro progetto, verosimilmente quanto orgogliosamente unico nel suo genere. E noi, per lei, lasceremo una traccia!"