Il biker ticinese parteciperà ai prossimi campionati svizzeri su strada, in agenda domani.
KNUTWIL - Nella giornata di domani - domenica 20 giugno - i tifosi di Filippo Colombo potranno nuovamente abbracciare il proprio beniamino. Il biker ticinese tornerà infatti alle competizioni dopo la frattura al bacino, rimediata durante la gara di CdM di Albstadt lo scorso 9 maggio. Il 23enne prenderà parte ai campionati nazionali su strada.
Di seguito il comunicato stampa:
"Riparte la stagione agonistica di Filippo Colombo dopo la frattura al bacino occorsa durante la gara di Coppa del Mondo di Albstadt, in Germania, il 9 maggio u.s. Dopo 6 settimane di graduale ripresa degli allenamenti e con il parere favorevole dello staff medico che lo segue, Filippo ha ricominciato ad allenarsi sia su strada che in mountain bike, arrivando a riprendere i ritmi pre-infortunio.
La partecipazione di domani ai Campionati Svizzeri previsti per domenica 20 giugno p.v. a Knutwil (Lucerna), si configura come un test per verificare le condizioni fisiche raggiunte in una gara che si disputa su strada, quindi su un circuito meno gravoso dal punto di vista dello stress fisico.
«Sono pronto a tornare in garaa», ha dichiarato proprio Colombo. «Miglioro di giorno in giorno e sono tornato ad allenarmi ai livelli di prima dell’infortunio. I medici che mi seguono, e che ringrazio di cuore, sono soddisfatti del recupero fisico e hanno acconsentito a farmi riprendere la stagione agonistica. La scelta di cominciare da una corsa su strada nasce dall’esigenza di mettermi alla prova su un circuito meno impegnativo, dal punto di vista fisico, rispetto al fuori strada e verificare così le mie reali condizioni. Non sono, ovviamente, alla ricerca di un risultato, ma solo della conferma che posso tornare a competere. La gara servirà soprattutto come preparazione alla Coppa di Francia che si disputerà il prossimo 27 giugno a Lons. Inutile dire quanto sono felice di poter tornare in sella a pieno ritmo. Ne approfitto per ringraziare nuovamente tutti colo che mi hanno sostenuto e mi sono stati vicino in queste 5 lunghe settimane di recupero»".