Grande gioia per lo spagnolo a margine del successo australiano: «Ora farò di tutto per tornare l'anno prossimo».
«Ho sempre lottato per essere quello che vince più degli altri ma se qualcuno riuscirà a fare meglio non potrò che accettarlo»
MELBOURNE - Un'impresa memorabile e indimenticabile. Soltanto un po' di mesi fa tanti catalogavano Rafael Nadal come un ex tennista e ormai sulla via del tramonto. Con l'exploit firmato oggi a Melbourne lo spagnolo ha però smentito tutti (probabilmente anche sé stesso), dimostrando al mondo intero di avere ancora moltissime cartucce da sparare. Sì, perché la rimonta di oggi ha senza dubbio spazzato via ogni dubbio. «È stata una partita veramente incredibile - le parole dell'iberico - Devo ringraziare anche il pubblico, che è stato straordinario e mi ha aiutato moltissimo».
21 Slam vinti, nessuno nella storia del tennis ha fatto meglio: «Non mi nascondo, voglio essere colui che vincerà di più. Voglio essere il più grande tra i grandi, ma non è un'ossessione. Ho sempre lottato per essere quello che vince più degli altri ma se qualcuno riuscirà a fare meglio non potrò che accettarlo».
Infine una rivelazione che la dice lunga sull'incertezza che regnava attorno al mancino di Manacor: «Un mese e mezzo fa avevo detto a Craig Tiley (il direttore del torneo, ndr) che sarebbe stata probabilmente la mia ultima volta agli Australian Open. Questa vittoria mi riempie di energia per andare avanti. Ora farò di tutto per tornare l'anno prossimo».