A 44 anni, dopo 7 Super Bowl vinti - sei con i Pats, uno coi Bucs -, lascia il miglior giocatore della storia della NFL.
Ho fatto del mio meglio in questi 22 anni, non ci sono scorciatoie per il successo sia in campo che nella vita. Ho amato la mia carriera, ma ora è il momento di dedicarmi ad altro».
TAMPA - Ora è davvero finita. Tom Brady, leggenda della NFL, ha ufficializzato il proprio ritiro confermando i rumors degli scorsi giorni (inizialmente smentiti). Il quarterback 44enne, considerato da tanti - se non da tutti - come il giocatore più forte di tutti i tempi, ha deciso di chiudere la propria carriera dopo 22 stagioni e 7 Super Bowl vinti.
Legato indissolubilmente ai New England Patriots, portati per ben 6 volte in trionfo, nelle ultime due stagioni il fenomeno a stelle e strisce si era lanciato in una nuova sfida trasferendosi a Tampa. Con i Bucs, presi per mano non senza un po' di scetticismo - vuoi per l'età (c'è chi lo dava per finito), vuoi per la caratura della franchigia -, TB12 è riuscito nell'impresa di conquistare un altro Super Bowl, dominando Kansas City in finale il 7 febbraio 2021.
In questa stagione la cavalcata dei Buccaneers si è fermata nel secondo turno dei playoff contro i Los Angeles Rams (30-27 al termine di un'altra epica battaglia). Proprio i Rams si giocheranno il 13 febbraio l'atto conclusivo contro i Cincinnati Bengals.
Per dare un'idea dei numeri messi insieme da Brady - uomo dei record nato il 3 agosto 1977 a San Mateo, California - basti pensare che, da solo, ha vinto più Super Bowl di ogni altra franchigia NFL. In testa ci sono New England e Pittsburgh a quota 6 successi… poi c’è Brady, un alieno "prestato" al Football, con 7.
«Ho sempre creduto che il football fosse una disciplina dove devi dare tutto ("all in"): se non ti impegni nella competizione al 100% non avrai successo ed è questo che più amo del gioco - scrive Tom Brady nel suo messaggio d'addio - C'è una sfida fisica, mentale ed emotiva che ti aspetta ogni giorno e che mi ha permesso di trarre il massimo dal mio potenziale. Ho fatto del mio meglio in questi 22 anni, non ci sono scorciatoie per il successo sul campo o nella vita. Ho amato la mia carriera ma ora è il momento di concentrare il mio tempo e le mie energie su altre cose che richiedono la mia attenzione», aggiunge il 44enne, ringraziando poi la moglie Gisele, ex modella brasiliana, e tutta la "famiglia" dei Buccaneers, dove negli ultimi due anni è stato accolto come un eroe, ripagandoli appieno. «Gisele ha fatto di tutto per la nostra famiglia in modo che io potessi concentrarmi sulla carriera. Non so esprimere a parola ciò cosa significhi questo per me. Con tanto amore e gratitudine», firmato Tom Brady.