Scatta da Budapest la 105esima edizione del Giro d'Italia.
Carapaz, Yates, Almeida, Lopez: i pretendenti sono tanti. E c'è l'ultima passerella di Nibali...
BUDAPEST - Tutti a caccia di Richard Carapaz, grande favorito della 105esima edizione di un Giro d’Italia che scatterà oggi da Budapest. Già padrone della corsa rosa nel 2019, l’ecuadoriano è la punta di diamante di quella Ineos Grenadiers che proverà a dominare nuovamente - ci è riuscita tre volte negli ultimi quattro anni - la prestigiosa corsa a tappe. Ce la farà? Per scoprirlo si dovrà attendere il 29 maggio quando, dopo 21 frazioni e 3’445,6 chilometri, a Verona termineranno definitivamente scalate, sprint e lotte.
Oltre al 28enne, che ha già detto che proverà a correre in “difesa” per i primi quindici giorni per conservare energie in vista della terribile terza settimana, occhi puntati sull’altalenante ma potenzialmente irresistibile Simon Yates (terzo nel 2021), sull’ormai maturo portoghese João Almeida (quarto nel 2020, sesto nel 2021) e sul “sempre piazzato” colombiano Miguel Angel Lopez (sei “top-ten” nei grandi giri negli ultimi cinque anni). Con grande attenzione si dovrà infine seguire pure Vincenzo Nibali che, dall’alto dei suoi 37 anni, ha già ammesso che questa sarà la sua ultima avventura rosa. Lo squalo dello stretto parte senza ambizioni; capace di collezionare due successi e sei podi totali in carriera al Giro ha, in ogni caso, l’esperienza (e la qualità) per lasciare il segno.