Bronzo alle Olimpiadi e (per ora) finale ai Mondiali: Ponti superlativo nei 100m farfalla
Con una grande prova, Noè Ponti si è qualificato per la finale dei 100m farfalla. Semifinali dominate da Milak.
BUDAPEST - Nuova grande gara di Noè Ponti, confermatosi protagonista ai Mondiali di nuoto di Budapest. Già semifinalista nei 50m farfalla e quarto nei 200m farfalla, il campione della Nuoto Sport Locarno si è qualificato pure per la finale dei 100m farfalla, chiudendo in 51"18, terzo tempo della sua prova (dietro l'ungherese Milak, 50"14 e il giapponese Mizunuma, 50"81) e quarto totale (peggio anche del canadese Joshua Liendo Edwards, 51"14).
Su questa distanza meno di un anno fa il 21enne ticinese conquistò il bronzo alle Olimpiadi di Tokyo. Domani, venerdì, - la gara che mette in palio titolo e medaglie si scatterà alle ore 18.44 - proverà (almeno) a ripetersi. Il grande favorito per l’oro è il padrone di casa Kristof Milak. Dietro di lui, nel “gruppetto dei sognatori”, c’è però anche Ponti, che ha dimostrato di avere le qualità e la condizione fisica per permettersi di pensare in grande.
Una medaglia, a Budapest, qualcuno se l’è invece già assicurata. L’australiana Mollie O’Callaghan, per esempio, regina dei 100m stile libero davanti alla svedese Sarah Sjöström e alla statunitense Torri Huske. O l’altra statunitense Lilly King, padrona nei 200m rana battendo l’australiana Jenna Strauch e la connazionale Kate Douglass. Stesso discorso per l’atleta a stelle e strisce Ryan Murphy, primo nei 200m dorso precedendo il britannico Luke Greenback e il connazionale Shaine Casas, o per l’australiano Zac Stubblety-Cook, in trionfo nei 200m rana demolendo il giapponese Yu Hanaguruma e lo svedese Erik Persson. Un alloro lo hanno conquistato infine anche gli staffettisti statunitensi impegnati nella 4x200m stile libero. Infilzate le “solite” Australia e Gran Bretagna.