Reduce dal magico argento europeo, Petrucciani si è classificato ai piedi del podio all'ombra dei Castelli.
Un meeting che ha regalato tante emozioni.
BELLINZONA - Non ha tradito le attese la 12esima edizione del Galà dei Castelli, ancora una volta impreziosita da una miriade di star provenienti da ogni angolo del mondo. Bellinzona ha accolto al Comunale numerosi medagliati olimpici e mondiali, rendendo anche quest'anno il meeting davvero appetitoso.
Fra gli osservati speciali c'era naturalmente il nostro Ricky Petrucciani, reduce dal magnifico argento europeo conquistato a Monaco di Baviera nei 400 metri. Nella medesima distanza il beniamino di casa – davanti alla sua gente – ha chiuso quarto, fermando il cronometro in 45''76 in una gara vinta dal sudafricano campione olimpico di Rio 2016 Wayde Van Niekerk (44''33). Stesso piazzamento per Mujinga Kambundji nei 200 metri femminili (22''88), vinti dalla namibiana Beatrice Masilingi (22''51).
Nei 400 metri ostacoli l'altro ticinese in gara - Mattia Tajana - si è classificato al quinto posto, con il tempo di 51''13.
In 10''04 - in una delle gare più attese della serata - è stato l'americano Brandon Carnes a illuminare i 100 metri maschili bellinzonesi. Il classe '95 ha preceduto il keniota Ferdinand Omanyala (10''05) e il connazionale Kendal Williams (10''05), sesto il rossocrociato Pascal Mancini (10''30).
Nella stessa distanza ma al femminile il successo è andato all'ivoriana Marie Joséé Ta Lou - argento ai Mondiali a Londra sia nei 100 che nei 200 metri, oltre che finalista al Mondiale di Eugene ed alle Olimpiadi di Tokyo -, abile a fermare il cronometro in 10''86. Ottava l'elvetica Salomé Kora (11''54).
Fra le altre gare negli 800 metri femminili misero ottavo posto per Lore Hoffmann (2'16''65). Una caduta non le ha permesso di battagliare per i primi posti in una gara vinta dalla giamaicana Natoya Goule (1'59''05). Quinta Silke Lemmens nei 400 metri (52''96), dove si è imposta la ceca Lada Vondrova (51''60).