Il padre di Nole ha ancora una volta punzecchiato Roger Federer.
«Non ho parole per descrivere quello che è successo nel 2022».
BELGRADO - Non è nuovo ad attacchi verticali. A distanza ormai di diversi mesi, Srdjan Djokovic - padre di Nole - non ha ancora digerito il trattamento che hanno riservato a suo figlio nella terra dei canguri. Prima accettato, poi rimasto a lungo in standby e infine respinto. Il tutto, lo ricordiamo, a causa della mancata vaccinazione contro il coronavirus.
«È semplicemente ridicolo che Novak Djokovic non abbia potuto partecipare agli Australian Open e agli US Open, mentre lo abbiano lasciato giocare a Londra», le parole del 61enne al canale televisivo serbo K1. «Non ho parole per descrivere quello che è successo nel 2022. Probabilmente Nole ha confermato di essere il migliore a Wimbledon, quindi gli hanno impedito di andare a New York».
La fine della carriera di Nole? Non così lontana. Federer, almeno secondo le parole di Srdjan, non è un esempio da seguire...«Novak ha in programma di fare altri due anni. Per come ha giocato Federer negli ultimi anni, a causa di fattori che non hanno alcun legame con lo sport, mio figlio può giocare quanto vuole. Ma non lo farà perché è serbo, perché è Djokovic...».