Ma ora è tempo di voltare pagina, dato che ha goduto di un caloroso benvenuto nel Paese
CANBERRA - Novak Djokovic ha ammesso giovedì che essere stato espulso dall'Australia è stata un'esperienza che non dimenticherà mai, ma che è tempo di voltare pagina, dato che ha goduto di un caloroso benvenuto ad Adelaide.
Lo sportivo serbo, che il mese prossimo si contenderà la 22esima corona del Grande Slam maschile agli Australian Open, è tornato nel paese martedì, quasi un anno dopo essere stato espulso dopo una battaglia legale per aver rifiutato di essere vaccinato contro Covid- 19. Gli era stato vietato di tornare per tre anni, ma da allora le cose sono cambiate e nel frattempo l'Australia ha revocato l'obbligo per i visitatori di mostrare la prova dello stato di vaccinazione. Il nuovo governo insediato a Canberra ha quindi confermato il mese scorso che il serbo avrebbe potuto varcare i confini. «È una di quelle cose che ti restano impresse, ti rimangono dentro per, immagino, il resto della tua vita», ha detto Djokovic nei suoi primi commenti da quando è arrivato all'Adelaide International. «Devo andare avanti. Tornare in Australia la dice lunga su cosa provo per questo Paese, come mi sento a giocare qui».
Negli scorsi giorni l'amministratore delegato di Tennis Australia Craig Tiley ha detto che spera che i fan locali accolgano il ritorno di Djokovic, e il nove volte campione dell'Australian Open ha detto di non aver provato finora alcuna animosità. «Le persone che mi hanno accolto in hotel, all'aeroporto, al torneo e al club... Tutti sono stati davvero gentili con me. Mi sono sempre sentito benissimo in Australia, ho sempre giocato il mio miglior tennis, ho ricevuto molto supporto, quindi spero di poter avere un'altra fantastica estate».
Ricordiamo che il 35enne non è stato in grado di competere in due dei quattro Major l'anno scorso, questo a causa della sua posizione sulle vaccinazioni, che lo ha costretto anche a saltare gli US Open. Tuttavia, ha concluso la sua stagione 2022 con il botto, vincendo titoli a Tel Aviv, Astana e le ATP Finals di Torino, oltre a raggiungere la finale del Masters di Parigi.