SCI ALPINOVonn chi? La Shiffrin punta Stenmark

FLACHAU - A Kranjska Gora ha affiancato uno dei suoi miti. Tempo quarantotto ore, poco più, e potrebbe superarlo. Stiamo parlando di Mikaela Shiffrin, la stratosferica Mikaela Shiffrin, che con una prima parte di stagione stellare - otto successi tra slalom, superG e gigante - ha accelerato nella corsa al record eguagliando le 82 vittorie di Lindsey Vonn. Durante tutta la scalata, l’ex campionessa non ha mai perso l’occasione per incitare la connazionale. Lo farà anche nel giorno in cui il suo primato sarà sbriciolato. Lo farà, forse, anche oggi, quando il fenomeno di Vail scenderà nuovamente in pista, impegnata nello slalom del “Night Event” di Flachau.

Sulle nevi austriache Mikaela sarà, nuovamente, la grande favorita. A provare a impensierirla ci saranno di sicuro Wendy Holdener e Petra Vlhova, rispettivamente seconda e terza nella classifica di specialità, oltre che le avversarie più continue. La rossocrociata ha fin qui collezionato due primi, un secondo, due quarti e due quinti posti. La slovacca si è invece “accontentata” di un secondo, tre terzi e due quarti posti. Per vincere, se non cambierà qualcosa, entrambe dovranno in ogni caso sperare in un’imprecisione della campionessa a stelle e strisce alla quale, se andrà al suo solito ritmo, difficilmente sfuggirà l’ennesimo alloro. 

Oltre che ai centesimi, in Austria la Shiffrin guarderà in ogni caso anche (e soprattutto) ai punti. I 100 in palio. Mettendo in cassaforte anche quelli renderebbe infatti ancora più solido il suo margine di vantaggio nella classifica generale (oltre che in quella della specialità). Si lancerebbe insomma in fuga, cominciando a prenotare la seconda Coppa del mondo consecutiva, la quinta in carriera. Non male a neanche 28 anni. Non male per chi, praticamente certa di chiudere come donna più vincente di sempre, ha già messo nel mirino il primato assoluto di vittorie. Ingemar Stenmark ne ha collezionate 86. Un battito di ciglia e Mikaela lo avrà raggiunto.