Novak Djokovic acciaccato? «Non mi importa più cosa pensi o dica la gente».
Recentemente il serbo aveva dichiarato di avere problemi alla gamba sinistra: «Quando gli altri giocatori sono infortunati sono delle vittime, quando invece lo sono io fingo».
MELBOURNE - Quattro vittorie, un solo set concesso. Ma non è tutto oro quel che luccica, almeno stando alle recenti dichiarazioni del serbo, il quale - negli scorsi giorni - non ha nascosto di avvertire qualche dolore alla gamba sinistra. Fastidi che, giudicando le prestazioni, sembrerebbero però non inficiare troppo il livello portato in campo dall'ex numero 1 al mondo (reduce dal successo sul beniamino di casa Alex De Minaur).
«Lascio che certe persone abbiano dubbi - le parole di un risentito Nole - Soltanto attorno ai miei infortuni vengono continuamente posti punti interrogativi. Quando gli altri giocatori sono infortunati sono delle vittime, quando invece lo sono io fingo. È così interessante… Credo comunque di non dover dimostrare niente a nessuno».
Un modus operandi al quale Djokovic sembra averci fatto il callo: «A questo punto non mi importa più molto cosa pensi o dica la gente. È interessante vedere come prosegue la narrazione che mi circonda. Però ormai ci sono abituato e, anzi, mi dà ancora più forza e motivazione».
In Australia Nole - che domani mattina cercherà il pass per le semifinali affrontando il russo Andrey Rublev - è a caccia del 22 esimo Slam della sua carriera, il decimo nella terra dei canguri.