Ai Mondiali l'atleta italiana vince la Combinata. Harakiri di Mikaela Shiffrin, uscita di scena a poche porte dal traguardo.
Solo sesta Michelle Gisin, un po' troppo contratta tra i paletti stretti.
MERIBEL - Da sogno a realtà: Federica Brignone, padrona della Combinata, si è messa al collo la prima medaglia d'oro ai Mondiali 2023. Brillantissima in super G, dove ha rifilato distacchi importanti a tutta la concorrenza, la 32enne azzurra è riuscita a difendere l'ampio vantaggio in Slalom, chiudendo in 1'57"47.
Prima gara e prima medaglia anche per la Svizzera, che grazie a Wendy Holdener ha conquistato uno splendido argento. La 29enne, a suo agio tra i paletti stretti di Méribel, ha chiuso a +1”62 dalla vincitrice di giornata. Completa il podio l’austriaca Ricarda Haaser, bronzo a +2”26.
E Mikaela Shiffrin? La regina delle nevi, grande favorita della vigilia, ha confezionato un vero e proprio harakiri. La campionessa statunitense, pienamente in corsa dopo il super G, era lanciata verso un grande risultato in Slalom, ma ha inforcato a poche porte dal traguardo.
Niente medaglie e primo boccone amaro per lei, che in CdM sta invece dettando legge ed è salita nelle scorse settimane a quota 85 vittorie (-1 dal record assoluto di Ingemar Stenmark).
Podio sfumato anche per la nostra Michelle Gisin, che in Slalom non ha brillato e si è infine dovuta accontentare della sesta piazza (+3”43).
12esima Priska Nüfer, staccata di 5”59.