Nadia Fanchini: «Abbiamo scoperto la recidiva ed è stata dura, perché ha sofferto tanto. Non riusciva a controllare il dolore»
Sabrina Fanchini: «Abbiamo sempre condiviso ogni minuto della nostra vita»
BRESCIA - Sono parole cariche di tristezza ed emozione quelle espresse in queste ore dalle sorelle di Elena Fanchini, l'ex sciatrice azzurra scomparsa mercoledì dopo aver combattuto a lungo con il tumore. Malattia di fronte alla quale la donna ha lottato con tutte le sue forze, sconfiggendola in un primo momento nel 2018, ma non potendo nulla quando negli scorsi mesi si è ripresentata.
«La mia vita è piena di ricordi di lei - le parole di Nadia al Corriere della Sera - Siamo sempre state legatissime, abbiamo vissuto sempre insieme in pista ma anche nella malattia. Non ci siamo mai lasciate. Elena era il nostro mondo, era mia sorella. Ora per noi sarà difficile. Lei era una lottatrice, non si è lamentata mai. Aveva una gran voglia di vivere, ha dato tutto, non si è mai arresa fino alla fine. Ma purtroppo ha vinto lui. Abbiamo scoperto la recidiva ed è stata dura, perché ha sofferto tanto. Perché non riusciva a controllare il dolore».
Davvero straziante l'ultima conversazione: «Le ho detto: “Sei la persona più importante della mia vita, ti voglio tanto bene”. E lei mi ha risposto: “Lo so”».
Anche Sabrina - affranta dal dolore - ha voluto ricordarla: «Siamo sorelle e come tali abbiamo sempre condiviso ogni minuto della nostra vita», le parole apparse su bresciaoggi.it.
Classe 1985, nella sua carriera Elena Fanchini ha conquistato un argento Mondiale in discesa nel 2005 ai Mondiali di Bormio/Santa Caterina, oltre a due vittorie in Coppa del Mondo (nel 2005 a Lake Louise e nel 2015 Cortina).